Interviste

Intervista a Elisa Rando, Business Manager Area Thomas International, ODM Consulting, distributore in esclusiva per l’Italia di Thomas

Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit23.
Si parla sempre più spesso di reskilling e della necessità per chiunque di allenare la propria elasticità, la capacità di far fronte ai cambiamenti e di formarsi in modo continuo e permanente. Come devono strutturarsi le realtà HR per essere davvero punti di riferimento in questo scenario?

Le competenze digitali avanzate rappresentano oggi la richiesta specialistica prevalente nel mercato del lavoro, ma riguardano solo una parte delle posizioni, mentre le competenze trasversali continueranno ad essere rilevanti indipendentemente dal ruolo e dal contesto. Competenze sociali, emotive, creative e di apprendimento assicurano un vantaggio netto in un contesto di lavoro ibrido (uomo-macchina) e mutevole. Sono connotate da maggiore stabilità e consentono un apprendimento evolutivo. Per la funzione HR è strategico individuare le competenze trasversali vincenti rispetto al contesto, perfezionando le azioni di selezione e sviluppo in tale direzione e favorendo un mindset aperto all’apprendimento e al cambiamento. Thomas – di cui ODM è distributore esclusivo in Italia – supporta le aziende con strumenti volti alla rilevazione di tali dimensioni, ad esempio l’HPTI (High Potential Trait Indicator) basato sui tratti di personalità. Questo assessment permette di misurare – tra gli altri – il livello di curiosità e di coscienziosità, i livelli di adattamento e di accettazione dell’ambiguità: costrutti predittivi della capacità di attraversare le fasi di cambiamento e di rinnovamento.

Il tema della salute e del benessere dei dipendenti è sempre più centrale e molte sono le riflessioni che le aziende stanno sviluppando in questo ambito. Come ritenete che questi aspetti debbano essere affrontati oggi dalla funzione HR?

Dalla pandemia in poi il tema del benessere ha assunto una rilevanza cruciale e le aziende non possono prescindere dal buono stato di salute, fisica ed emotiva, dei propri collaboratori. Il concetto di benessere abbraccia molti aspetti: dal bilanciamento con la sfera privata, alle possibilità di formazione e crescita, agli stili di leadership. In tale scenario, per la persona è importante sentirsi riconosciuta come portatrice di valore, di un’unicità che va ascoltata e compresa all’interno del sistema organizzativo ed è strategico per le aziende garantire piani di valorizzazione individuali, che consentano di comprenderne e di direzionarne il potenziale. La cultura del benessere riguarda pertanto azioni congiunte, legate sia alla responsabilità del singolo sia all’intervento delle funzioni aziendali, HR in prima linea. Thomas ha nel suo sistema di offerta una serie di strumenti utili ad indagare e a favorire l’espressione delle risorse personali, attraverso l’auto-consapevolezza e la comprensione della propria efficacia relazionale.

Perché un visitatore del #GHRSummit23 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?

Thomas, presente in 62 Paesi, è uno dei leader a livello mondiale nello studio e nella fornitura di strumenti di valutazione per le risorse umane. Dal 1981, Thomas offre alle aziende soluzioni utili a selezionare, trattenere e sviluppare le persone, facendo emergere il loro talento e favorendo la realizzazione del loro potenziale, con la convinzione che “difference makes the difference”.

Elisa Rando di ODM Consulting
9° Global Summit Human Resources
21 | 22 MAGGIO 2025
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