In un contesto lavorativo sempre più intergenerazionale, HR si trova ad affrontare una sfida complessa: conciliare le esigenze, le aspettative e gli stili di vita di quattro generazioni che convivono nello stesso ambiente: Baby Boomers, Gen X, Millennials e Gen Z.
Esploreremo come un approccio integrato al benessere mentale, supportato da dati, best practice e momenti di confronto, possa adattarsi alle diverse realtà aziendali, ma anche alle singole persone con le loro unicità. Questo approccio non solo favorisce un ambiente di lavoro più sano e inclusivo, ma rappresenta anche un motore di crescita e innovazione, in grado di rendere l’organizzazione più produttiva e resiliente.
Il benessere mentale, infatti, non è un lusso né una moda passeggera, ma una leva strategica fondamentale per attrarre, trattenere e valorizzare i talenti.