Interviste

Intervista a Debora Moretti, Co-CEO Zeta Service & Presidente di Fondazione Libellula

Grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit24. L’Impatto Sociale è sempre più centrale nelle HR, ma parole come inclusione, sostenibilità, diversità indicano percorsi molto più complessi di qualsiasi slogan o promessa. Cosa consigliate alle aziende che vogliono seriamente affrontare questi temi?

Al centro della mission di Zeta Service, ci sono sempre state la cura e l’attenzione per le nostre persone, come per quelle delle aziende clienti. È un impegno che richiede un pensiero e una strategia a lungo termine con una visione completa, che coinvolga tutte le persone e che, partendo dalle parole, si traduca in azioni e strumenti. Noi, oltre 20 anni fa, abbiamo iniziato da qui: dall’ascolto dei nostri collaboratori e delle nostre collaboratrici e dall’impegno di comprenderne tutte le richieste e i bisogni, agendo in favore dell’inclusione e del benessere di tutti e tutte. Questo ci fornisce una base solida per sviluppare strategie mirate che coinvolgano attivamente tutte le persone nell’adesione a questi valori, a partire dal board.
Chi guida un’azienda deve essere il primo esempio positivo e impegnarsi a fondo per garantire l’attuazione di politiche e pratiche inclusive, come ad esempio abbiamo fatto noi in Zeta Service nel 2022, quando abbiamo creato e pubblicato la “Policy antimolestie e anti violenze sul luogo di lavoro”. L’intento è stato quello di creare le condizioni affinché le nostre persone si sentissero libere di segnalare: un’azione concreta che alimenta un ambiente inclusivo, positivo e sicuro.
Inoltre, abbiamo creduto fin dall’inizio che fosse importante istituire la figura della consigliera di fiducia, una persona esterna all’organizzazione, esperta in discriminazioni, molestie e violenza di genere e domestica, il cui compito è fornire ascolto, supporto, consulenza alle nostre persone, garantendo la tutela dell’anonimato e della privacy. Un’altra azione fondamentale, poi, continua ad essere quella della formazione costante: nel 2023 abbiamo formato tutta la popolazione aziendale, per educare le persone a comprendere quali sono le forme di violenza e renderle ancora più consapevoli delle ragioni per cui abbiamo voluto la policy.
Abbiamo inoltre voluto pensare alla tutela delle nostre persone anche al di fuori del luogo di lavoro, per quello che potrebbe accadere all’interno delle mura domestiche: da qui è nato ulteriore strumento d’azione, la “Policy zero violenza”. Grazie a questo documento, qualunque collaboratrice o collaboratore di Zeta Service ha la possibilità di segnalare situazioni di violenza avvenute nel contesto domestico, tramite i canali messi a disposizione da Zeta Service.
Laddove possibile cerchiamo anche di colmare quelli che considero dei veri e propri vuoti legislativi, come nel caso del congedo di paternità. Ad oggi, secondo la normativa, il congedo di paternità obbligatorio riservato ai padri lavoratori è di 10 giorni. Come Zeta Service abbiamo deciso di ampliarlo di altri 20 giorni, portandolo a 30. Un’estensione riservata a tutte le tipologie di genitori: biologici, intenzionali, omogenitoriali. Per noi non c’è alcuna distinzione: le famiglie sono tutte uguali.

Mai come in questi anni quello della Talent Attraction e Retention è un nodo fondamentale per qualsiasi azienda, ma risolvere questo rebus è tutt’altro che semplice. In che modo potete aiutare i vostri clienti in questa difficile sfida?

La sfida della Talent Attraction e della Retention è cruciale: ad oggi, sono ancora considerate come due fasi distinte, quando invece fanno parte di un percorso di crescita unico. Ecco perché stiamo supportando le aziende clienti verso un nuovo modello di accompagnamento e crescita delle persone con People Potential Awareness. Si tratta di un approccio integrato che segue il talento dalla fase di attraction a quella di selezione, fino a quella di formazione, e di conseguenza retention.
Un approccio fondamentale, visto che per le aziende è sempre più difficile trovare le persone giuste e riuscire a trattenerle, farle crescere. Spesso succede che i due processi siano affrontati con modelli diversi, affidandosi anche a fornitori diversi. Con il nostro People Potential Awareness integriamo Selezione e Talent Management. Un’unica gestione, un unico referente, un unico modello di competenze per tutto il ciclo di vita aziendale e uguale per tutti i processi HR: dalla selezione, alla formazione, alla valutazione, allo sviluppo individuale e di team.
Una metodologia che comporta dei grandissimi vantaggi: da una parte le persone lavoreranno sullo sviluppo della propria self-awareness, dall’altra le aziende avranno non solo la certezza di trovare nuovi talenti, ma di vederne da subito rafforzata la fidelizzazione.

Leadership gentile, leadership positiva, leadership partecipativa, democratica, aperta… tante definizioni per un unico obiettivo: ridefinire il concetto di leadership e far emergere nuove figure di leader. Quali sono le vostre ricette?

Non c’è una vera e propria ricetta. Sbagliamo, impariamo e cresciamo con le nostre persone: per noi di Zeta Service è così da 21 anni. Un percorso di leadership partecipativa che tiene a mente delle parole di Daniel Goleman: “In un leader la gente cerca anche un contatto che implichi supporto emotivo, in una parola, cerca empatia”. E aggiungerei: non solo in un leader.
Dobbiamo ricordarci che è tutta la squadra che partecipa alla costruzione di un ambiente equo, positivo, sicuro e sereno. Non si tratta di uno sforzo, bensì di un fondamento della realtà Zeta Service che tutti e tutte abbiamo interiorizzato: è un valore che condividiamo, insieme a quello di premiare e celebrare il talento, coltivandolo ed avendone cura.

Data Driven Companies: quali opportunità in ambito HR?

Tantissime! E qui arriviamo ad un altro dei motori che alimentano la nostra crescita: l’orientamento al dato e al miglioramento. L’utilizzo dei dati in ambito HR può fornire informazioni preziose per migliorare le decisioni aziendali, ottimizzare le operazioni e sviluppare strategie sempre più efficaci.
Un esempio? Con il nostro HR Performer, è possibile avere uno strumento unico, intuitivo, personalizzabile e veloce in grado di fornire una fotografia in tempo reale dei principali KPI qualitativi e quantitativi del mondo payroll dell’azienda. In un unico tool di business intelligence troveremo così tutte le informazioni relative agli aspetti più interessanti dei dati paga: un’overview della società, capace di scendere nel dettaglio di ogni singolo collaboratore e collaboratrice, dai dettagli sulle malattie all’utilizzo di ferie e permessi e così via.

Perché un visitatore del #GHRSummit24 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?

Parlano i numeri per Zeta Service: non è un caso che il 98% delle nostre aziende clienti sia soddisfatta e che il 99% rinnovi la propria fiducia di anno in anno, molte delle quali ampliando anche i servizi richiesti. Scegliendo Zeta Service si ha il vantaggio più grande che si possa chiedere in ambito HR: un partner unico. Con la nostra visione d’insieme ed il valore della nostra consulenza chi ci sceglie ha la certezza di una significativa riduzione dei tempi e dei costi: questo perché un partner unico HR che offre un servizio di payroll ed amministrazione del personale, consulenza del lavoro, formazione e consulenza HR e ricerca e selezione semplifica e velocizza i processi! Il tutto rendendo sempre più efficienti i collaboratori e le collaboratrici dell’azienda: le persone delle aziende clienti potranno così concentrarsi sul core business aziendale.

Debora Moretti di Fondazione Libellula
9° Global Summit Human Resources
21 | 22 MAGGIO 2025
ACCEDI QUI se sei registrato o ISCRIVITI