Interviste

Intervista a Elisa Rando, Business Manager Area Thomas International di ODM Consulting, distributore e certificatore unico per l’Italia delle soluzioni Thomas

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GHRSummit24. Mai come in questi anni quello della Talent Retention è un nodo fondamentale per qualsiasi azienda, ma risolvere questo rebus è tutt’altro che semplice. In che modo potete aiutare i vostri clienti in questa difficile sfida?

Arricchendo l’esperienza della persona in tutte le fasi del suo career journey – recruitment&selection, onboarding, teamworking, development, engagement, career up – con la proposta di strumenti di assessment che consentono di osservare quali comportamenti, stile relazionale e di comunicazione la persona esprime sul lavoro. È importante sia comprendere cosa motivi la persona e quale valore possa portare all’organizzazione, sia rilevare quali attitudini e impegno cognitivo possa esprimere in uno specifico ambito o attività, mettendo in luce quegli aspetti che rendono la performance maggiormente efficace. Per valorizzare pienamente la persona è utile comprendere le sue caratteristiche di personalità, lo stile di apprendimento e ciò che in lei è distintivo, attribuendo importanza all’intelligenza emotiva, fondamentale per l’adattamento e la comprensione del cambiamento.

Data Driven Companies: quali opportunità in ambito HR?

Gli assessment psicometrici sono alla base dei processi HR più efficaci, in quanto offrono dati chiari, imparziali e scientificamente validati che aiutano a orientare meglio le scelte di selezione e di sviluppo. Nell’ambito della selezione, con “predictive hiring” si intende un utilizzo dei dati e un’analisi guidata per determinare chi meglio potrà ricoprire un ruolo e avere successo in un preciso sistema organizzativo e di business. Il nostro cervello impiega pochi secondi per formare un’impressione su qualcuno, proprio per questo motivo i pregiudizi inconsci (bias) rischiano di influenzare le decisioni. Il controllo della soggettività nei processi di selezione, con l’ausilio di dati atti a favorire la conoscenza del candidato, porterà benefici in più direzioni: standardizzare i processi, infatti, significa avere evidenze facilmente confrontabili, per i nuovi ruoli e per i piani di sviluppo. La definizione di criteri chiari di misurazione, la possibilità di assumere decisioni suffragate da dati qualitativi e quantitativi, un miglior controllo dei bias cognitivi favoriranno il processo di selezione e di onboarding, migliorando al contempo l’esperienza del candidato con una sua maggiore comprensione del contesto.

Perché un visitatore del #GHRSummit24 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?

Thomas, presente in 62 Paesi, è uno dei leader a livello mondiale nello studio e nella fornitura di strumenti di valutazione per le risorse umane. Dal 1981, Thomas offre alle aziende soluzioni utili a selezionare, ingaggiare e sviluppare le persone, facendo emergere il loro talento e favorendo la realizzazione del loro potenziale, con la convinzione che “difference makes the difference”.

Elisa Rando di ODM Consulting
9° Global Summit Human Resources
21 | 22 MAGGIO 2025
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