Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GHRSummit25. HR e automazione: quali sono le principali opportunità offerte dal mercato e perché le aziende non dovrebbero lasciarsele sfuggire?
In un periodo in cui si parla continuamente di Intelligenza Artificiale, credo sia utile focalizzarsi sull’automazione intelligente, reale ed applicata alle esigenze del day-to-day. L’AI è sicuramente qui per restare e stiamo lavorando per integrarla con le automazioni già presenti nelle nostre soluzioni HR, senza perdere sicurezza nella gestione dei dati dei dipendenti.
Questo approccio ci permette di costruire delle soluzioni che semplificano e velocizzano processi come il recruiting, l’onboarding, la gestione delle performance e la formazione. Le aziende non devono lasciarsi sfuggire questa opportunità perché, in un mercato in rapida evoluzione, la velocità di adattamento è essenziale.
Automatizzare per noi significa potenziare il lavoro delle risorse umane con strumenti intelligenti, permettendo all’HR di concentrarsi su ascolto, cultura aziendale e crescita dei dipendenti.
Talents attraction and retention: cosa stanno facendo le aziende e cosa dovrebbero assolutamente fare, qui e ora?
Nel mio lavoro quotidiano, noto che molte aziende stanno già investendo su employer branding, benefit personalizzati e flessibilità organizzativa. Credo siano elementi fondamentali, che aiutano le organizzazioni a rispondere alle aspettative dei collaboratori: ambienti inclusivi, possibilità di crescita concreta, sano equilibrio vita-lavoro.
Qui e ora, le aziende dovrebbero agire su quattro fronti:
- Ascolto continuo: usare strumenti di people analytics e survey per intercettare il sentiment interno e agire tempestivamente.
- Formazione personalizzata: offrire percorsi di upskilling e reskilling flessibili, accessibili e realmente connessi ai bisogni dell’individuo.
- Cultura del benessere: andare oltre l’offerta di benefit standard, creare un’esperienza lavorativa coerente con i valori di ciascuno e centrata sulla persona.
- Approccio tecnologico: le nuove generazioni sono abituate ad un uso della tecnologia semplice, integrato in ogni aspetto della loro vita. L’HR aziendale deve quindi essere in grado di offrire soluzioni tecnologiche all’altezza, user-friendly ed accessibili per mantenere l’azienda attrattiva.
Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire a un’azienda che si rivolga a voi al #GHRSummit25 per migliorare la propria gestione HR?
Parlando con diverse organizzazioni, ritengo che Wospee abbia intercettato un’esigenza molto forte dell’HR: quello che serve è non solo un fornitore di software o un’azienda di consulenza, ma un mix di entrambi per costruire un progetto su misura per ogni cliente. Offriamo un ecosistema integrato che combina tecnologia, consulenza e formazione, con un approccio progettuale strutturato e un supporto continuo.
- Software HR: soluzioni modulari per la gestione completa del ciclo di vita delle persone, dal recruiting alla performance, fino alla gestione del Payroll.
- Consulenza su misura: consulenti esperti, verticali su diverse aree di competenza, che affiancano l’azienda in ogni fase, dall’analisi dei bisogni alla co-progettazione delle soluzioni, fino all’implementazione.
Il nostro valore aggiunto è la presenza costante accanto ai clienti: non ci limitiamo a fornire strumenti, ma costruiamo percorsi condivisi, adattabili, misurabili e orientati al miglioramento continuo. Ogni progetto è unico, nasce dall’ascolto e si sviluppa in partnership, con obiettivi chiari e risultati concreti.