Interviste

Intervista a Michel Consoli, Co-founder, Chairman & CSO di Qomprendo

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GHRSummit24.
L’Impatto Sociale è sempre più centrale nelle HR, ma parole come inclusione, sostenibilità, diversità indicano percorsi molto più complessi di qualsiasi slogan o promessa. Cosa consigliate alle aziende che vogliono seriamente affrontare questi temi?
Nel migliorare temi cruciali e attuare politiche efficaci, si tendono a vedere grandi ostacoli, tuttavia, la tecnologia permette progressi significativi senza eccessivi sforzi. Le aziende intenzionate a navigare queste acque devono innanzitutto forgiare una cultura che celebra le differenze come fonti di forza. È essenziale intraprendere un’analisi interna che mappi le percezioni attuali dei collaboratori, identificando così le aree suscettibili di crescita. Strumenti innovativi come Qomprendo possono essere decisivi in questo processo, offrendo analisi dettagliate in tempo reale che permettono di adattare le politiche aziendali in modo dinamico, garantendo che le strategie di inclusione siano radicate nelle esigenze reali dei collaboratori. Fondamentale è quindi l’engagement attivo dei collaboratori, che attraverso la partecipazione e il feedback diretto diventano co-creatori delle politiche di inclusione, evitando la somministrazione di percorsi preconfezionati e promuovendo un approccio più autentico e personalizzato.

Mai come in questi anni quello della Talent Attraction e Retention è un nodo fondamentale per qualsiasi azienda, ma risolvere questo rebus è tutt’altro che semplice. In che modo potete aiutare i vostri clienti in questa difficile sfida?
Sebbene attrarre e trattenere talenti rappresenti una sfida complessa, non è insormontabile. È cruciale indagare e comprendere le aspettative dei collaboratori attuali e futuri, soprattutto dei millennials e della Generazione Z, che hanno ridefinito le loro aspirazioni lavorative. Le aziende devono quindi rimanere aggiornate sui desideri della loro forza lavoro e agire in base a queste informazioni e al feedback dei team. In questo contesto, Qomprendo emerge come strumento fondamentale, consentendo alle aziende di intercettare in modo tempestivo le reali necessità del personale. Adattandosi dinamicamente ai cambiamenti, Qomprendo identifica aree di miglioramento e aspettative dei dipendenti, prevenendo problemi e sviluppando politiche HR che rispecchiano i reali bisogni dei collaboratori. Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale, Qomprendo facilita la crescita personale e l’auto-miglioramento tramite un coach virtuale, offrendo supporto continuo per superare le sfide quotidiane e migliorare l’esperienza lavorativa, contribuendo significativamente alla creazione di un ambiente lavorativo inclusivo e valorizzante.

Intelligenza Artificiale e AI: cosa, come, quando e perché?

Nella nostra visione, l’IA è un pilastro fondamentale per rivoluzionare il settore HR, promuovendo trasformazioni, benessere e sostenibilità all’interno delle organizzazioni. Qomprendo, incarna questa visione implementando due modelli AI, “Perceptia” e “Harmonia” per analizzare, prevedere e migliorare l’esperienza lavorativa dei dipendenti. Attraverso questi modelli, si rafforzano le strategie HR con analisi predittive e supporto personalizzato. Queste soluzioni all’avanguardia facilitano la comprensione delle dinamiche interne e sostengono il benessere dei dipendenti, mirando non solo a ridurre turnover, ma anche a migliorare l’engagement e l’employee experience. L’obiettivo è unire avanzamenti tecnologici e sostenibilità sociale per creare ambienti lavorativi funzionali, dove IA e umanità collaborano per il benessere organizzativo.

Michel Consoli di Qomprendo
8° Global Summit Human Resources
10 | 11 APRILE 2024
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