Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit19. Siamo nel pieno di quelle che vengono definite Human Resources 4.0, una sfida umana e tecnologica che sta riservando enormi opportunità e grandi cambiamenti. Cosa consigliate ai vostri clienti, per fare un buon lavoro in questa direzione?
Le nuove tecnologie stanno emergendo più velocemente che mai. Alcune di queste passeranno da essere considerate un “rischio costoso” a essere “strumenti essenziali”, altre rivoluzioneranno completamente la nostra vita e il nostro modo di lavorare, altre invece scompariranno del tutto.
Anche se non è necessario saper padroneggiare le ultime tecnologie, è buona norma comprenderle e capire come queste influenzano il settore e quali impatti hanno sul proprio ruolo in azienda. Nessuno può prevedere il futuro, ma una cosa è certa: la tecnologia continuerà stravolgere e rivoluzionare.
Quello che consigliamo ai professionisti della funzione Hr è di concentrare i propri sforzi su un aspetto fondamentale: la creazione di un processo e una cultura aziendale che garantisca in modo efficiente l’acquisizione di nuove competenze. Ad esempio, secondo uno studio di Gartner, il 67% dei dirigenti crede che la propria azienda non sarà più competitiva se non sarà significativamente digitalizzata entro la fine del 2020.
Inoltre assistiamo sempre di più a un contesto globale dove fusioni e acquisizioni sono sempre più all’ordine del giorno, diventa dunque importante preparare per tempo il personale a padroneggiare una o più lingue in ambito lavorativo. In particolare l’inglese continua ad essere dominante negli affari internazionali. Una persona su quattro nel mondo parla l’inglese in oltre 60 nazioni. Oltretutto, quando l’inglese è imposto come standard aziendale, gli HR notano miglioramenti dell’efficienza negli acquisti e nelle assunzioni.
Quali sono secondo voi i trend e le tematiche su cui si sta evolvendo il settore HR in vista del traguardo decennale del 2020?
Lo sappiamo tutti: viviamo in un’era di costante innovazione e cambiamento, e questo non è diverso per le risorse umane. Secondo noi i trend che vedremo evolversi nel 2020 sono 3 HR analytics, sviluppo tecnologico e affermazione della generazione dei millennial in ambito professionale.
- HR analytics
I dipartimenti delle risorse umane hanno raccolto dati per decenni, ma la maggior parte non sa utilizzarli correttamente. La svolta sta dunque nel saper interpretare i dati raccolti. Per questo crediamo che nel 2020 crescerà la consapevolezza degli aspetti positivi che una corretta analisi dati può comportare, come ad esempio migliori ambienti di lavoro, migliori profitti e migliori decisioni strategiche.
- Sviluppo Tecnologico
Il panorama tecnologico sta cambiando più velocemente che mai, il che significa che nuovi strumenti, sistemi e infrastrutture diventano disponibili mentre ne parliamo. Alcune delle più recenti tecnologie che riteniamo che tutti, non solo i professionisti delle risorse umane, dovrebbero avere familiarità sono: RPA (Robotic Process Automation), AI (Artificial Intelligence) e VR (Virtual Reality).
- Affermazione dei millennial
Fino ad ora tutti ci siamo lamentati dei millennial. La verità, tuttavia, è che sono uno dei principali motori del cambiamento. Nati nell’era digitale, i millennial sono esperti di tecnologia e apprezzano la digitalizzazione in tutte le sue forme. Oggi, i millennial costituiscono la maggior parte della forza lavoro. È chiaro, quindi, che non sono più un concetto astratto, ma la realtà.
Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit19 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Abbiamo recentemente lanciato sul mercato la nuova Academy Fluentify, un corso e-learning adattivo basato su uno storytelling innovativo. Si tratta di un corso unico nel suo genere, studiato per mantenere alto l’engagement degli studenti. L’esperienza che abbiamo voluto ricreare con i 250 video compresi nel corso, é quella di intrattenere gli studenti come se guardassero una serie tv Netflix, imparando divertendosi.
Un’ulteriore novità è quella dell’introduzione del tedesco e del francese come nuove lingue offerte per la formazione linguistica. Nello specifico, operando nell’area del triveneto abbiamo notato una crescente esigenza delle aziende del territorio di formare il proprio personale soprattutto per quando riguarda il tedesco, da qui la scelta strategica di investire in questa nuova lingua.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo il 16 e 17 ottobre a Pacengo di Lazise (VR).