Buongiorno Guido Crivellin, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit19. Avete già preso parte a una delle scorse edizioni?
Si, ETJCA ha partecipato con interesse ed entusiasmo fin dalla prima edizione
Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
È un’occasione importante per presentarci alle aziende, fare rete imprese, studiare ed approfondire tematiche del mondo HR, conoscere nuove tecnologie legate al reclutamento e alla selezione, confrontarci con i competitor e trovare soluzioni innovative ai problemi. È necessario partecipare con entusiasmo e proattività per intercettare le migliori opportunità e sviluppare il business.
Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit19 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Negli ultimi anni Etjca ha mostrato di essere all’altezza delle più rinomate società di ricerca e selezione posizionandosi sul mercato con credibilità e competenza. Il Servizio di Permanent Placement sarà da noi valorizzato, confermando alle aziende la possibilità di supportarle con serietà e metodo.
Siamo nel pieno di quelle che vengono definite Human Resources 4.0, una sfida umana e tecnologica che sta riservando enormi opportunità e grandi cambiamenti. Come state affrontando questa sfida e cosa consigliate ai vostri clienti, per fare un buon lavoro in questa direzione?
La trasformazione digitale e la necessità di efficientamento dei processi è la chiave di volta in ogni azienda che desideri rimanere protagonista del mercato. Il reclutamento e la selezione di profili ingegneristici con competenze nell’ambito della IoT è diventato prioritario per arricchire in chiave innovativa i nostri database: consigliamo ai clienti la valutazione di profili preparati nella programmazione, abituati alla supervisione di progetti internazionali, con competenze tecniche e gestionali, creativi, visionari ed appassionati di innovazione tecnologica.
Quali sono secondo voi i trend e le tematiche su cui si sta evolvendo il settore HR in vista del traguardo decennale del 2020?
HR applicata all’Industria 4.0 e IoT per raccolta e analisi di feedback continui, tracciamento automatico delle attività e sensori di predittività – interattività recruiter/candidato con condivisione di contenuti digitali, fruibili ovunque attraverso dispositivi mobili – pre-screening dei candidati su piattaforme digitali più performanti con individuazione sempre più tempestiva di risorse idonee – test, assessment e lavoro in remoto – indicatori digitali circa bisogni formativi o desideri di ricollocazione –
Il report “2019 Global Human Capital Trends” di Deloitte suggerisce che l’implementazione di intelligenza artificiale e robotica potrebbe ridisegnare il mondo delle risorse umane e creare nuove categorie di lavoro, tra cui lavori ibridi e “super lavori”, guidati dai dati e potenziati dalle macchine. Come si può lavorare su queste tendenze?
La nuova rivoluzione digitale, evoluzione di quella industriale, permetterà la valorizzazione del capitale umano su frangenti inesplorati e diversificati creando nuove specializzazioni e nuove competenze: laddove il contributo umano verrà meno sarà necessario lavorare sulla formazione e la preparazione accademica per “supportare” le macchine verso nuovi obiettivi che la mente umana avrà la creatività di porsi per non annichilirsi.
Nel marketing B2B e B2C stanno lasciando sempre più spazio a quello che molti definiscono H2H, Human to Human, mettendo in risalto la centralità della persona in tutti gli aspetti del business. Lo stesso sta accadendo per le risorse umane, dove gli impiegati (con le loro mansioni e titoli) stanno riguadagnando la prospettiva di persone. Cosa possono fare le aziende del comparto per assecondare questa tendenza?
Potrebbero indagare più frequentemente di quanto non si faccia la componente emotiva e creativa del dipendente, studiandone con lo stesso percorsi di adattabilità su frangenti diversificati in ambito aziendale e valorizzandone le preferenze e le attitudini per sperimentazioni di competenze su divisioni o progetti trasversali.
Perché un visitatore del #GHRSummit19 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?
Siamo professionisti qualificati che rispondono a complesse analisi di certificazione dei processi interni: questo garantisce una qualità fuori dal comune delle selezioni unitamente all’applicazione di metodologie che indagano in modo approfondito e predittivo le competenze dei candidati e la loro “tenuta” in uno specifico contesto organizzativo.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo il 16 e 17 ottobre a Pacengo di Lazise (VR).