Buongiorno Freddy NICOLAS, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit19. Avete già preso parte a una delle scorse edizioni? Cosa vi aspettate da questo evento?
Per noi è la prima volta al GHR summit. Partecipiamo con curiosità ed entusiasmo per far conoscere alle aziende italiane soluzioni strategiche all’avanguardia per l’apprendimento linguistico online e molto di più. Molte aziende sono interessate a migliorare le competenze linguistiche del proprio personale ma le soluzioni tradizionali spesso tardano a portare i risultati (ROI piuttosto basso). Siamo felici di confrontarci con gli HR managers su come migliorare i processi formativi linguistici sfruttando la tecnologia all’avanguardia di Rosetta Stone® con il supporto di ProLingua international.
Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit19 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Rosetta Stone®, leader mondiale del settore, con milioni di utenti in tutto il mondo e oltre 12.000 aziende, 9.000 enti pubblici e oltre 22.000 istituzioni di formazione ha scelto ProLingua international, specialisti in glottodidattica da 30 anni, come partner per l’Italia.
Dal 1992 Rosetta Stone® investe costantemente nella ricerca e sviluppo delle soluzioni linguistiche per migliorare l’esperienza dell’apprendente e trasformare il “learner” in “speaker”.
La novità che presentiamo è CATALYST 2.0, una piattaforma tecnologica ridisegnata in modo innovativo, fruibile su tutti i device mobili, PC e iOS, che sfrutta il motore vocale TruAccent® nativo per il riconoscimento vocale (online e offline), l’automazione dei processi formativi, l’intelligenza artificiale (AI), l’intelligenza umana (HI) e la tecnologia virtuale portando l’utente ad una esperienza senza uguali. E’ molto ricca di contenuti di lingua generale, di lingua business e di lingua settoriale per la maggior parte dei settori aziendali (oltre 7.000 ore di contenuti). Sono disponibili 24 lingue. L’apprendente ha accesso a sessioni online illimitate di “Live Tutoring”, con docenti madrelingua esperti in piccoli gruppi o individuali.
Inoltre, offre una piattaforma amministrativa per gli HR intuitiva, semplice ed efficiente che permette il massimo della flessibilità di gestione delle licenze e degli apprendenti valorizzando molto il ROI.
Infine, ProLingua international offre un supporto strategico agli HR per monitorare l’apprendimento e il progresso dei singoli utenti offrendo servizi di supporto pedagogico e la possibilità di avere vere soluzioni di Blended Learning con un tutor personale assicurando i migliori risultati.
Siamo nel pieno di quelle che vengono definite Human Resources 4.0, una sfida umana e tecnologica che sta riservando enormi opportunità e grandi cambiamenti. Come state affrontando questa sfida e cosa consigliate ai vostri clienti, per fare un buon lavoro in questa direzione?
Per far fronte alle sfide di conoscenze e competenze relative alle nuove tecnologie e ai processi dell’Industria 4.0 sono necessari nuovi approcci strategici per la gestione olistica delle risorse umane nelle aziende. A causa della continua automazione di semplici processi produttivi, aumenterà il numero di aree di lavoro con un alto livello di complessità, il che si traduce nella necessità di un alto livello di formazione del personale. La sfida è qualificare le risorse umane affinché sviluppino le loro competenze in aree con processi più complessi e assicurino la conservazione dei posti di lavoro negli ambienti in evoluzione. Fra le sfide importanti del HR 4.0 in un mercato globale emerge lo sviluppo delle competenze non solo tecniche e metodologiche ma anche sociali come le “Intercultural skills”, “Communication skills”, “Team work”, “Flexibility” e “Language skills”, ovvero le abilità comunicative nelle lingue straniere.
La formazione attrae talenti. Le aziende che offrono formazione linguistica e la possibilità di lavorare in culture straniere attraggono giovani di talento. Un rapporto di PricewaterhouseCoopers (PWC) prevede che il 71% della generazione Y cercherà di ottenere incarichi internazionali nel corso della propria carriera.
La formazione linguistica però non è efficace se viene prevista dall’azienda solo come welfare! È importante sviluppare una strategia formativa che coinvolga i dipendenti nella “crescita personale”. La lingua come tutte le abilità richiede un certo tempo e una costanza nell’allenamento che non può essere lasciata al caso ma deve essere pianificata. Ormai si trovano molti contenuti e strumenti per l’apprendimento linguistico ma spesso mancano di strategia formativa e di guida adeguata. Rosetta Stone® Catalyst 2.0 ha la vocazione di facilitare l’accessibilità alla formazione linguistica qualitativa che permette di sviluppare le competenze del personale per affrontare i grandi cambiamenti, se combinata con una strategia aziendale adeguata e i servizi di supporto di ProLingua.
Perché un visitatore del #GHRSummit19 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?
Incontrarci al #GHRSummit è un primo passo per i responsabili HR per scoprire come le nostre soluzioni per la formazione linguistica possano essere un alleato vincente al loro fianco, come esperti in glottodidattica e nei processi di apprendimento linguistico, per aiutarli a sviluppare la strategia formativa adeguata per il proprio gruppo di lavoro ottimizzando i costi e stimolando la crescita delle competenze della comunicazione nelle lingue straniere delle loro risorse.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo il 16 e 17 ottobre a Pacengo di Lazise (VR).