Interviste

Intervista a Daniele Davoli, CEO e Co-founder di Addiction

Buongiorno Daniele, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit22. Avete già preso parte a una o più delle precedenti edizioni?
Sì, abbiamo partecipato alle due precedenti edizioni e abbiamo deciso di essere nuovamente presenti perché si tratta di un’esperienza fortemente positiva ed educativa per l’azienda.

Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Come promesso un anno fa, torniamo al GHR con una nuova versione della nostra piattaforma SmartCo.

Siamo quindi entusiasti di poter presentare durante il nostro intervento “Onboarding e gamification, un nuovo viaggio per l’employee experience” tutte le novità introdotte per migliorare l’engagement dei dipendenti, certi di poter raccogliere spunti e feedback dai manager che parteciperanno all’evento

Si parla sempre più spesso di reskilling e della necessità per chiunque di allenare la propria elasticità, la capacità di far fronte ai cambiamenti e di formarsi in modo continuo e permanente. Come devono strutturarsi le realtà HR per essere davvero punti di riferimento in questo scenario?

Quelli del cosiddetto “smart working” e del lavoro agile sono temi delicati e ancora da esplorare. In particolare il lavoro da remoto è stato in molti modi frainteso, durante la Pandemia, ma affinché queste opportunità decollino davvero occorrono competenze, tecnologie e visione. Cosa manca in questo Paese per andare nella direzione giusta?

Ci siamo accorti che molti dei progetti che abbiamo portato a successo con la nostra piattaforma insistevano sulla popolazione dei blue collar (operai, logistica, etc.). La maggior parte di queste persone non sono dotate di dispositivo aziendale e spesso non hanno confidenza con gli strumenti messi a disposizione dell’azienda, intranet in primis. Semplificare tutte le comunicazioni  e i servizi primari (ma anche convenzioni e formazione micro) sul proprio smartphone ha fatto davvero la differenza.

Tecnologia, dispositivi, software, processi, automazione… spesso sembra che tutto questo debba seppellire il lato umano del lavoro, ma non è così. Cosa dovremmo spiegare ai molti NEET presenti anche nel nostro Paese e come potremmo convincerli di poter essere davvero utili e determinanti, se solo lo volessero?

Quello della cybersecurity è un nodo fondamentale per il futuro delle aziende e della Rete. Oltre alle specifiche competenze in questo ambito, quanto sarà importante (ma soprattutto come) formare le risorse umane ad un corretto e sicuro utilizzo degli strumenti, dei software e delle interazioni online?

Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit22 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?

Come già accennato in precedenza, il palco del GHRSummit22 sarà l’occasione per presentare la nuova versione della nostra piattaforma SmartCo.

La nostra app è stata infatti pensata con lo scopo di ridisegnare il concetto di employee experience: l’utente entrerà e nei processi e nella cultura dell’azienda in maniera coinvolgente, grazie all’utilizzo di sistemi premianti e gamification, vivendo il momento formativo come un videogioco.

Invitiamo i partecipanti a scoprire tutte le novità di SmartCo durante il nostro intervento “Onboarding e gamification, un nuovo viaggio per l’employee experience”.

Perché un visitatore del #GHRSummit22 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?

Negli anni abbiamo affrontato tante sfide: dall’adoption all’engagement, passando alla gamification e alla performance. Siamo davvero creativi e abbiamo tutti gli strumenti e la conoscenza per aiutare nel processo di cambiamento digitale con un occhio attentissimo alle nuove generazioni.

Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo al Global Summit.

Daniele Davoli di Addiction
10° Global Summit Human Resources
22 | 23 APRILE 2026
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