Buongiorno Leardini, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit22. Avete già preso parte a una o più delle precedenti edizioni?
Buongiorno, siamo ormai alla quarta edizione consecutiva alla quale partecipiamo. L’evento è sempre utile a costruire network e ad avere una visione puntuale sul mondo formativo italiano.
Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Tornati alla quasi totale normalità sanitaria, ci aspettiamo un deciso ritorno all’importanza della relazione umana ma con la consapevolezza di conoscere perfettamente i vantaggi che la rete ci ha dato e ci darà negli anni a venire, al fine di ottimizzare ogni risorsa a disposizione.
Quelli del cosiddetto “smart working” e del lavoro agile sono temi delicati e ancora da esplorare. In particolare il lavoro da remoto è stato in molti modi frainteso, durante la Pandemia, ma affinché queste opportunità decollino davvero occorrono competenze, tecnologie e visione. Cosa manca in questo Paese per andare nella direzione giusta?
Purtroppo mancano visione e desiderio di innovazione, ce ne rendiamo conto quotidianamente nel nostro lavoro. Per affrontare nuovi percorsi formativi, bisogna abbattere enormi barriere culturali. Uscire dalla comfort zone rimane il primo passo necessario per provare a cambiare mentalità.
Quello della cybersecurity è un nodo fondamentale per il futuro delle aziende e della Rete. Oltre alle specifiche competenze in questo ambito, quanto sarà importante (ma soprattutto come) formare le risorse umane ad un corretto e sicuro utilizzo degli strumenti, dei software e delle interazioni online?
Questo è un tema molto delicato, ogni nostro dato sensibile ormai è in rete. Oltre ad una buona e corretta informazione a riguardo, sono convinto che già all’interno delle scuole si debba affrontare con serietà questo argomento, insegnando ai ragazzi a proteggere i propri dati. Privacy e sicurezza sono temi delicati che ancora oggi dai più vengono presi sottogamba.
Perché un visitatore del #GHRSummit22 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?
Ci auguriamo che i visitatori comprendano che la nostra filosofia ruota sempre intorno al perfetto bilanciamento tra tecnologia e rapporto umano, fondamentale per lavorare con successo relativamente alle dinamiche del mondo del lavoro moderno.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo al Global Summit.