Wellbeing è la nuova parola d’ordine quando si parla di welfare aziendale, ovvero l’insieme delle iniziative promosse dalle imprese per migliorare la qualità di vita dei propri lavoratori attraverso servizi e bonus di diversa natura.
Negli ultimi anni, molte aziende hanno deciso di investire in nuovi benefit e nella formazione dei propri dipendenti, migliorandone ed espandendone le competenze professionali. Nonostante sia una scelta calibrata sui bisogni dei dipendenti, potenziare il wellbeing porta numerosi vantaggi anche per l’azienda. Secondo le stime del Welfare Index PMI, le imprese che hanno creato un ambiente sano ed equilibrato hanno anche incrementato produttività e soddisfazione dei propri dipendenti. Il beneficio di implementare iniziative di wellbeing si estende anche all’immagine dell’azienda, che si vede migliorata nell’attrazione e ritenzione di talenti.
Si può quindi affermare che il benessere dei lavoratori è un cardine della nuova cultura lavorativa. Le iniziative stanno diventando sempre più capillari, promuovendo il benessere fisico, mentale, finanziario, sociale e carrieristico dei lavoratori.
Imparare l’inglese per aprire nuove opportunità lavorative e personali
Secondo una ricerca condotta da Randstad, in Italia circa il 65% dei lavoratori considera importante la crescita professionale. L’80% degli intervistati è più incline a restare in un’azienda che promuove riqualificazione e miglioramento delle competenze. Tra queste, le più richieste sono quelle comunicative che, a fronte di un mercato sempre più internazionalizzato e globalizzato, si fondano su buone conoscenze linguistiche, in particolar modo dell’inglese. Infatti, l’inglese è ormai considerato lingua franca del mercato lavorativo. Non sorprende quindi che le aziende stiano implementando una formazione in lingua inglese come iniziativa di wellbeing. Come tale, migliorare le proprie abilità linguistiche è vantaggioso sia per il singolo che per l’azienda. Per il singolo, l’inglese è uno strumento cardine per emergere sul mercato del lavoro e crescere professionalmente. Per l’azienda, investire sulla competenza linguistica dei propri team offre benefici di immagine e ritenzione di talento.
Tuttavia, in Italia l’integrazione dell’inglese nella formazione lavorativa non soddisfa le esigenze dei lavoratori. Secondo la ricerca “Perché l’inglese è ancora un ostacolo nella tua azienda (e come superarlo)” condotta da Twenix, il 52% dei lavoratori non si sente in grado di affrontare una conversazione in inglese sul posto di lavoro, nonostante quasi tutti (il 93%) ne riconoscano l’utilità professionale.
Proprio per consentire di superare questo scoglio Twenix ha sviluppato percorsi didattici pratici, immersivi e personalizzati, appositamente pensati per professionisti. L’azienda un apprendimento basato su conoscenze realmente spendibili nella realtà lavorativa. Riuscendo così in ciò in cui molti corsi di lingua tradizionali falliscono, perché troppo ancorati a un sapere teorico.
Cos’è Twenix
Twenix è una EdTech di formazione d’inglese che aiuta i professionisti a migliorare la maniera di comunicare in inglese attraverso lezioni di conversazione online di 26’ con professori da tutto il mondo. Lo scopo è aiutare i professionisti a non vedere più l’inglese come una barriera per giungere i propri obiettivi. Il nostro obiettivo è far in modo che gli utenti vedano Twenix come un’abitudine quotidiana ma soprattutto come una soluzione personalized, simple & fun.