Grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit24. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Siamo entusiasti di tornare al #GHRSummit24, dopo il bellissimo giro di boa dello scorso anno. Siamo alla ricerca di nuovi incontri, nuove idee e nuove collaborazioni. Con Awair, puntiamo a stringere la mano a chi ancora non ci conosce, e a tessere rapporti che vadano oltre il semplice scambio di biglietti da visita. Ci portiamo dietro la curiosità e l’apertura al nuovo, per condividere e imparare.
Parole come inclusione, sostenibilità, diversità sono sempre più centrali per le HR, ma al contempo indicano percorsi molto più complessi di qualsiasi slogan o promessa. Cosa proponete alle aziende che vogliono seriamente affrontare questi temi?
Lo sappiamo: parlare di inclusione, sostenibilità e diversità è trendy, ma metterci realmente mano è un altro paio di maniche. In Awair cerchiamo di affrontare con i nostri clienti la complessità di questi temi con un approccio pragmatico e basato sui dati. Per farlo ci avvaliamo di test di personalità validati scientificamente, che mettono in luce i pregiudizi inconsci e aiutano a identificare le persone che possono essere promotrici di una cultura inclusiva, per investire su di esse. È un modo per affrontare la D&I con i piedi per terra, partendo dai processi HR.
Leadership gentile, leadership positiva, leadership partecipativa, democratica, aperta… tante definizioni per un unico obiettivo: ridefinire il concetto di leadership e far emergere nuove figure di leader. Quali sono le vostre ricette?
Nessuna ricetta. Senza consapevolezza la leadership non è una soluzione e anzi rischia di essere un grosso problema. Ma con la giusta curiosità e disponibilità a mettere in discussione i vecchi modelli, possiamo costruire un approccio che valorizza l’adattabilità, l’auto-organizzazione, l’inclusione e la consapevolezza personale.
Data Driven Companies: quali opportunità in ambito HR?
Nell’era dell’informazione, ‘Conosci te stesso’ assume una connotazione digitale per le HR. Identificare la persona giusta per il ruolo giusto e colmare i gap di competenze diventa un’operazione chirurgica grazie alla psicometria. Con Awair, forniamo alle organizzazioni gli strumenti per navigare questa complessità con eleganza e precisione, trasformando i dati in decisioni scevre da pregiudizi.
Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit24 di cui volete accennare in queste righe? Perché un visitatore del #GHRSummit24 dovrebbe sedersi al vostro tavolo?
Quest’anno vogliamo lasciare un segno, provocare pensieri e forse, perché no, ispirare cambiamenti. Vi invito a non perdere l’intervento in sala del 10 aprile alle 15:30 dal titolo “La squadra non esiste” e la tavola rotonda conclusiva del summit, giorno 11 aprile ore 17:00. Parleremo di come i miti del team building possono essere sfatati con l’ausilio della scienza della personalità, di come le differenze individuali, se ben comprese e gestite, possono diventare la forza di una squadra. È una bella occasione per esplorare questo tema con chi è interessato a capire come elevare la propria squadra a prestazioni di alto livello, sfruttando il potenziale unico di ogni individuo.
Vi aspetto numerosi.