Intervista a Massimo Genova, CEO di Alveria

Grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit24. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?

Aderire al #GHRSummit24 rappresenta per Alveria una splendida occasione di incontro e confronto sui temi della Hr Digital Transformation. Informare e creare valore, con conferenze e incontri one to one, significa poter conoscere da vicino i nostri interlocutori per condividere con loro conoscenze e stringere intese che ci portino a guardare nella stessa direzione in un’ottica di comune crescita.

L’Impatto Sociale è sempre più centrale nelle HR, ma parole come inclusione, sostenibilità, diversità indicano percorsi molto più complessi di qualsiasi slogan o promessa. Cosa consigliate alle aziende che vogliono seriamente affrontare questi temi?

Affrontare in modo serio ed efficace i temi dell’inclusione, della sostenibilità e della diversità richiede un impegno a lungo termine, una strategia ben definita e la collaborazione di tutti gli stakeholders aziendali. La Direzione HR può svolgere un ruolo chiave, nel coordinare e guidare il processo di trasformazione / evoluzione del sistema aziendale verso questi obiettivi, potendo, da un lato, influenzare/guidare l’introduzione di modelli gestionali coerenti aumentando la sensibilità a tutti i livelli dell’organizzazione sui temi ESG, dall’altro, coordinando ed attivando tutta una serie di iniziative e strumenti per supportare, gestire e monitorare il processo di evoluzione del sistema azienda.

Intelligenza Artificiale e HR: cosa, come, quando e perché?

Il binomio tra Intelligenza Artificiale e gestione delle risorse umane può essere considerato, ad oggi, un catalizzatore per il successo aziendale. È innegabile, infatti, che l’avvento dell’AI abbia aperto nuovi scenari di automatizzazione delle attività lavorative, contribuendo in modo significativo all’efficientamento delle operatività delle Direzioni HR e liberando tempo prezioso per attività più strategiche. Tuttavia, come sempre accade dinanzi alle innovazioni, è fondamentale non incorrere in facili esemplificazioni e mantenere un equilibrio tra l’automazione fornita dall’AI e sensibilità umana, specialmente in questioni legate alla gestione delle persone. L’AI non è chiamata a sostituire le competenze umane, bensì a potenziarle, creando un impatto positivo sull’intera società. Per ottenere questo risultato, le aziende sono chiamate non solo ad investire in innovazione, ma anche a implementare una strategia HR orientata all’upskilling e al reskilling dei propri collaboratori rendendoli consapevoli dei benefici e dei potenziali rischi legati a questa trasformazione.

Data Driven Companies: quali opportunità in ambito HR?

In un contesto in cui velocità e correttezza delle decisioni fanno la differenza, la disponibilità di strumenti che consentono di avere dati ed informazioni costantemente aggiornati, di eseguire analisi in modo semplice, di ottenere costantemente insight sui fenomeni più rilevanti, diventa fondamentale. Ciò vale a maggior ragione nel campo della gestione delle persone. I modelli di HR Data Driven Management presuppongono la disponibilità, da un lato, di sistemi HR in grado di garantire la raccolta, normalizzazione e storicizzazione dei dati in modo rapido ed automatico, dall’altro, la disponibilità e condivisione a tutti i livelli dell’organizzazione, di strumenti e modelli interpretativi in grado di supportare i processi decisionali.

Perché un visitatore del #GHRSummit24 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?

Da sempre ci occupiamo di consulenza Hr e di processi di HR Digital Transformation per aziende nazionali e internazionali. Con noi il cliente può confrontarsi sia sui modelli gestionali, i servizi e i processi HR, sia sulle scelte tecnologiche in grado di soddisfare le sue esigenze. Inoltre, il nostro HCMS è una delle soluzioni di gestione di servizi e processi HR più avanzate e flessibili presenti sul mercato, è di facile utilizzo e consente ai process owner di configurare i loro processi come ritengono più opportuno e senza l’intervento dell’IT. Se non ci credete, passate a trovarci…