Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GHRSummit25. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Per noi questo evento è un’occasione per condividere, attraverso alcuni dati del nostro Osservatorio Welfare, quali sono i trend che stanno caratterizzando il mondo del lavoro oggi e come gli strumenti di welfare possono aiutare le aziende nel rispondere alle aspettative e alle esigenze di chi lavora.
Talent attraction and retention: cosa stanno facendo le aziende e cosa dovrebbero assolutamente fare, qui e ora?
In un contesto in cui il 40% degli italiani sta pensando di cambiare impiego1, attrarre e trattenere talenti rappresenta una delle sfide principali per ogni azienda. Oltre ad un’adeguata retribuzione e ad un clima organizzativo orientato al benessere, sempre più persone ritengono decisiva la presenza di un piano di flexible benefit nella scelta dell’azienda in cui lavorare. Offrire, quindi, dei benefit che promuovano il work-life balance non solo migliora il benessere e la qualità della vita dei dipendenti, ma rafforza anche il loro legame con l’azienda. Inoltre, una recente indagine da SDA Bocconi ha dimostrato che il welfare è anche un vero e proprio acceleratore di business: le imprese con piani di welfare strutturati hanno registrato nel 2023 una crescita del fatturato e del margine EBITDA superiore al 10% e hanno ridotto del 10% il tasso di turnover. Investire nel benessere delle proprie persone non è più un “plus”, ma diventa fondamentale per uno sviluppo aziendale sostenibile.
Work-Life Balance: cosa possono concretamente fare le aziende per garantire ai propri collaboratori ciò che oggi la maggior parte delle persone cerca?
Dai dati del nostro Osservatorio Welfare emerge come il tema del lavoro, rispetto ad altri ambiti della vita, si confermi centrale. È importante quindi per le persone sentirsi coinvolte, motivate e soddisfatte in azienda. Il welfare, in questo, gioca un ruolo fondamentale: aiuta a migliorare il clima aziendale, promuove il corretto equilibrio vita-lavoro e favorisce l’engagement. Tuttavia, non c’è un modello unico di welfare, ma la sua flessibilità lo rende uno strumento ideale per ogni tipologia di azienda, ognuna con esigenze diverse. Per questo, offriamo ad ogni nostro cliente un approccio dedicato e su misura, partendo sempre dall’ascolto dei loro bisogni e di quelli di tutta la popolazione aziendale.
Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire a un’azienda che si rivolga a voi al #GHRSummit25 per migliorare la propria gestione HR?
In Edenred, crediamo che il benessere delle persone sia una leva strategica per la crescita delle aziende. Per questo offriamo un ecosistema completo di soluzioni di welfare aziendale pensate per migliorare l’engagement, la motivazione e il work-life balance dei dipendenti. I nostri strumenti vanno dai flexible benefit – come buoni acquisto, buoni pasto, servizi di mobilità e assistenza – a piattaforme digitali personalizzabili che semplificano la gestione e la comunicazione del piano welfare.
Inoltre, accompagniamo le aziende con un approccio consulenziale: analizziamo i bisogni interni, costruiamo soluzioni su misura e misuriamo i risultati nel tempo. Questo permette alle imprese non solo di offrire benefit efficaci, ma anche di rafforzare la propria cultura organizzativa, attrarre talenti e trattenere le persone chiave. In sintesi, aiutiamo le aziende a trasformare il welfare in un vero asset competitivo che lo renda un reale investimento e non solo un costo.
1 – Indagine European workforce study 2025 di Great place to work