Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GHRSummit25. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Essere qui presenti insieme ad Elty è per noi un’importante occasione per poter presentare la nostra proposta di Welfare aziendale totalmente integrata con sistemi di digital health oltre che essere una soluzione innovativa, ricca di contenuti facilmente accessibili a portale, con un’attenzione particolare non solo ai dipendenti ma anche al territorio per progetti welfare di valore sia per le PMI che per aziende strutturate.
Quali sono secondo voi i principali trend HR dei prossimi 5 anni?
Negli ultimi anni, il settore delle risorse umane ha subito profonde trasformazioni e i prossimi 5 anni non saranno da meno, anzi potrebbero segnare un punto di svolta nella modalità di gestione. Il modo in cui le aziende si troveranno a gestire il personale non sarà più lo stesso: i modelli organizzativi tradizionali verranno superati, mentre l’innovazione e l’attenzione al benessere dei dipendenti diventeranno priorità assolute che nessuna azienda potrà più permettersi di sottovalutare.
Il cambiamento generazionale e sociale saranno elementi fondamentali da considerare nella definizione delle decisioni strategiche.
I principali trend HR dei prossimi 5 anni saranno sicuramente caratterizzati da una maggiore attenzione a diversità, equità e inclusione (DEI), benessere aziendale, flessibilità sul lavoro e utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) per automatizzare i processi HR e migliorare l’esperienza dei dipendenti. Saranno anche fondamentali la formazione e l’apprendimento continuo, il talent attraction e retention, e una gestione più data-driven delle risorse umane.
Talents attraction and retention: cosa stanno facendo le aziende e cosa dovrebbero assolutamente fare, qui e ora?
Nell’attuale contesto competitivo del mercato del lavoro dove assistiamo ad un radicale cambio di paradigma nel rapporto tra domanda e offerta, le aziende sono sempre più consapevoli dell’importanza di attrarre e trattenere le persone che meglio combacino e che abbiano competenze e soft skill in linea con la propria organizzazione e la strategia di sviluppo aziendale.
Le aziende oggi si trovano a dover attuare strategie di attrazione e fidelizzazione dei talenti molto più articolate rispetto al passato e le leve per farlo sono diverse, non solo economiche.
La richiesta parte direttamente dalle nuove risorse e le aziende non posso ignorare questa necessità, l’attenzione del dipendente oggi non è più esclusivamente basata sulla componente economica della retribuzione ma sulla gestione del tempo e della disponibilità di servizi integrativi e benefit che siano focalizzati su conciliazione tra lavoro e vita privata, benessere e clima aziendale, percorsi di carriera e formazione, condivisone con i valori aziendali.
Cosa dovrebbero fare le aziende? Promuovere una cultura aziendale positiva che valorizzi la diversità, l’inclusività e la comunicazione aperta, incentivare politiche di lavoro flessibile, attivare programmi di benessere sostenibili per supportare la salute mentale e fisica dei dipendenti , implementare strumenti di conciliazione vita lavoro, sostegno alla genitorialità e ai care giver, condivisione dei risultati e successi valorizzando l’impegno dei dipendenti, , allocare rapidamente i talenti nelle posizioni chiave e coinvolgere il team HR nella creazione di un’esperienza positiva per i dipendenti.
La strategia di Welbee è di offrire alle aziende non solo soluzioni welfare integrate e flessibili ma anche un sistema centralizzato che consenta alle aziende e HR di ottimizzare la gestione strategica e operativa di tutte le iniziative aziendali.