Interviste

Intervista a Fabrizio Armenia, People & Organization Director di INAZ

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GHRSummit25.
HR e automazione: quali sono le principali opportunità offerte dal mercato e perché le aziende non dovrebbero lasciarsele sfuggire?

Il binomio HR e automazione rappresenta uno dei principali trend del nostro settore, con l’Intelligenza Artificiale, in particolare, che ci presenta opportunità mai viste prima. Se già da tempo, infatti, lavoriamo sui dati per trasformare le informazioni quantitative in qualitative (Data Analytics), adesso con l’AI possiamo adottare l’approccio inverso, cioè analizzare i dati qualitativi e poi sintetizzarli. Un esempio: nella valutazione delle performance, in genere si parte da valutazioni numeriche e se ne traggono indicazioni utili; ora, grazie all’AI, possiamo proporre domande a risposta aperta, perché è possibile trarre una sintesi anche da informazioni “destrutturate”. Con l’AI chiudiamo un cerchio: abbiamo veramente la possibilità di gestire le informazioni, in qualunque forma si presentino, in modo completo, come mai prima d’ora.

Talents attraction and retention: cosa stanno facendo le aziende e cosa dovrebbero assolutamente fare, qui e ora?

Nella talent attraction e retention entrano in gioco tantissimi elementi: retribuzione, carriera, formazione, ambiente di lavoro, smartworking e flessibilità, welfare, benessere lavorativo, DEI… A mio parere, in questo momento, la Direttiva UE 970/23 sulla trasparenza salariale deve essere vissuta come un’opportunità per utilizzare al meglio una nuova leva. La trasparenza deve applicarsi sia al trattamento economico, sia ai percorsi di carriera: fondamentale è curare la completezza e la coerenza della comunicazione, all’interno e all’esterno. In INAZ abbiamo avviato un importante processo di verifica su tutti gli step (dagli annunci di lavoro, al sito web dell’azienda, fino alle indicazioni che vengono date durante i colloqui), per farci trovare preparati e, soprattutto, migliorare l’attrattività sin da ora.
Ricordo inoltre che la trasparenza è una delle metriche considerate per valutare la performance di un’azienda in relazione agli obiettivi ESG. E sappiamo bene che questi indicatori assumono un peso sempre più rilevante nel discorso talent attraction e retention, poiché le persone si aspettano, sempre di più, di entrare a far parte di organizzazioni che non solo annunciano di aderire a certi valori, ma li vivono nei fatti.

Work-Life Balance: cosa possono concretamente fare le aziende per garantire ai propri collaboratori ciò che oggi la maggior parte delle persone cerca?

La discussione sul work-life balance è sempre in evoluzione. Flessibilità, smartworking e lavoro ibrido sono parole, direi, oramai assimilate dalla maggior parte delle organizzazioni che valorizzano le persone: i contratti sono stati normati e le tecnologie abilitanti sono ampiamente disponibili. Ora bisogna andare oltre, trasformando davvero il modo di lavorare, dunque passando dall’approccio per compiti, che spesso sfocia nel micromanaging e nel controllo eccessivo, all’approccio per obiettivi, basato sulla responsabilizzazione delle persone. In questo, ancora una volta, siamo assistiti dalla tecnologia, perché gli obiettivi vanno in primo luogo misurati, quindi si torna al discorso della gestione dei dati. E, di nuovo, l’AI ci permette di migliorare i processi interni spostando verso l’alto la qualità del lavoro espresso da ogni singola persona, ingaggiandola su attività a maggiore contenuto intellettuale, non solo più adatte a rientrare nel tema del lavoro per obiettivi, ma anche più gratificanti.

Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire a un’azienda che si rivolga a voi al #GHRSummit25 per migliorare la propria gestione HR?

Il concetto principale che proponiamo è quello di integrazione degli strumenti con HExperience ® Platform INAZ, piattaforma collaborativa che fa lavorare al meglio le persone e permette di sprigionare quella che INAZ chiama “Human Energy”. Temi “caldi” al momento sono l’Analytics (anche per l’ambito ESG, una novità) e, naturalmente, l’AI, che INAZ sta implementando in tutti i prodotti per introdurre e migliorare automatismi, ridurre gli errori e abilitare modelli predittivi. Un’AI pensata per essere al servizio delle persone, facile da usare anche per utenti non esperti.

Fabrizio Armenia di INAZ
9° Global Summit Human Resources
21 | 22 MAGGIO 2025
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