Interviste

Intervista a Federico Alessandro Padovani, Senior Field Marketing Manager, ADP Italia

Buongiorno Padovani, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit23. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?

Buongiorno e grazie per l’opportunità di partecipare al #GHRSummit23. Come Marketing Manager di ADP Italia, mi aspetto di avere l’opportunità di scoprire le ultime tendenze e best practice in materia di gestione delle risorse umane e di portare con me nuove idee e prospettive da riportare all’interno della mia organizzazione.

Siamo molto entusiasti di partecipare a questo evento con uno spirito di apertura e di collaborazione, pronti ad imparare e a condividere le nostre esperienze e conoscenze con gli altri partecipanti. Proprio per questo, durante il nostro speech, presenteremo la nostra ultima ricerca People at Work 2023, il report di ADP Research Institute che analizza gli atteggiamenti dei dipendenti nei confronti dell’attuale mondo del lavoro e le loro aspettative e speranze future.

Se gli anni della Pandemia sembravano essere quelli del Metaverso, il 2023 è dominato dal boom di ChatGPT e dei prodotti e servizi basati su questa e su altre AI generative. Come possono questi strumenti aiutare l’HR e i lavoratori e migliorare il lavoro?

Gli strumenti basati su AI generative (come ChatGPT) stanno già rivoluzionando il modo in cui le organizzazioni gestiscono le risorse umane e come i lavoratori interagiscono con i loro colleghi e il loro ambiente di lavoro. Questi strumenti possono offrire diversi vantaggi nell’ambito HR e migliorare l’esperienza dei lavoratori.

L’intelligenza artificiale può già da ora aiutare l’HR a ridurre il carico di lavoro amministrativo e consentire loro di concentrarsi su attività più strategiche. Ad esempio, automatizzando il processo di risposta alle domande frequenti dei dipendenti, consentendo all’HR di risparmiare tempo e risorse preziose.

Le chatbot basate su intelligenza artificiale e apprendimento automatico possono fornire informazioni sulle politiche dell’organizzazione, suggerire percorsi di formazione e sviluppo o fornire feedback su determinati progetti. Sono soluzioni che possono migliorare l’esperienza dei lavoratori fornendo loro risposte immediate alle loro domande e aiutandoli a risolvere i problemi in modo più rapido ed efficiente.

Gli strumenti basati su AI generative possono anche aiutare a migliorare la comunicazione e la collaborazione tra i dipendenti, soprattutto in ambienti di lavoro virtuali o distribuiti, facilitando la comunicazione tra dipendenti di diverse lingue o culture, migliorando la comprensione reciproca e la coesione del team.

Rimanendo sempre nel mondo del lavoro, questi strumenti possono aiutare i lavoratori a sviluppare nuove competenze e ad adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro. Ad esempio, possono fornire informazioni su nuove tecnologie, suggerire percorsi di formazione e sviluppo personalizzati o fornire feedback continuo sui progressi del dipendente.

Quali sono secondo voi i trend e le tematiche su cui si evolverà il settore HR nei prossimi 5 anni? Quanto influirà l’esperienza pandemica sull’agenda che il vostro mercato stava portando avanti prima dell’avvento della Pandemia e delle restrizioni che ne sono scaturite?

Ci sono diverse tendenze e tematiche che influenzeranno il settore HR nei prossimi 5 anni. Ci aspettiamo una maggiore attenzione alla gestione dell’esperienza del dipendente, con un focus sulla personalizzazione delle esperienze e sulla creazione di ambienti di lavoro inclusivi e accoglienti.

Inoltre, penso che la tecnologia continuerà a guidare l’innovazione nel settore HR, con l’uso di intelligenza artificiale, automazione e analytics per migliorare la produttività, la collaborazione e la gestione del personale.

Infine il tema della sostenibilità, questo assumerà un ruolo sempre più importante nell’HR, con una maggiore attenzione alla responsabilità sociale d’impresa e all’impatto ambientale.

Quanto all’esperienza pandemica, penso che abbia influenzato significativamente l’agenda del settore HR, portando all’adozione di nuove tecnologie e pratiche di lavoro flessibili, alla necessità di garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti, nonché alla ridefinizione dei modelli di lavoro e delle politiche di gestione del personale.

Tuttavia, molte delle tendenze che stavano emergendo prima della pandemia continueranno ad essere importanti nei prossimi anni, come ad esempio l’attenzione alla diversità, equità e inclusione, la digitalizzazione dei processi HR e la necessità di una gestione efficiente del personale.

HR e gender equality: come dovrebbero le aziende affrontare questo tema e quali innovazioni e buone pratiche dovrebbero mettere in campo?

L’uguaglianza di genere è un tema fondamentale per ADP, e penso che l’inclusione e la diversità siano valori essenziali per qualsiasi organizzazione che desideri avere successo nel lungo termine. Ci sono diverse innovazioni e buone pratiche che le aziende possono adottare per affrontare questo tema e creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo per tutti.

Le aziende dovrebbero promuovere la diversità di genere in tutti i livelli dell’organizzazione, a partire dalle posizioni di leadership fino alla base. Ciò può essere fatto attraverso politiche di assunzione e promozione che favoriscono l’inclusione e la diversità, così come attraverso programmi di formazione e sviluppo mirati a promuovere le competenze e la leadership delle donne. E’ fondamentale lavorare per eliminare qualsiasi forma di discriminazione di genere all’interno dell’organizzazione, attraverso politiche e processi di lavoro equi e trasparenti. In ADP promuoviamo da anni una cultura aziendale inclusiva e accogliente per tutti i dipendenti, indipendentemente dal genere.

L’analisi del payroll può essere un utile strumento per identificare eventuali disparità di genere all’interno dell’organizzazione, come la differenza di retribuzione tra uomini e donne che svolgono lo stesso lavoro. In tal caso, le aziende dovrebbero adottare misure correttive per garantire la parità retributiva.

Infine, le aziende dovrebbero creare un ambiente di lavoro che supporti la conciliazione vita-lavoro, in particolare per le donne che spesso sono responsabili della cura dei figli e della gestione della casa. Ciò può includere politiche di lavoro flessibili, come il telelavoro o orari di lavoro flessibili, così come la disponibilità di servizi come il supporto all’infanzia.

Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit23 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?

Certamente, ADP è entusiasta di partecipare al #GHRSummit23 e di presentare le sue ultime innovazioni e soluzioni per l’HR. In particolare, ci tengo a sottolineare l’acquisizione di Infocom, società specializzata nell’analisi del costo del personale e budget del personale, che ci consente di offrire ai nostri clienti gli strumenti per rendere strategica la partnership tra Risorse Umane e Finance dando loro una maggiore visibilità sui costi del personale e di aiutarli a ottimizzare il budget del personale.

Inoltre, ADP si distingue ancora una volta come azienda dal livello di servizio stellare e partner ideale per le aziende che vogliono gestire in outsourcing i processi payroll locali e internazionali. Grazie alla nostra esperienza e ai nostri strumenti innovativi, siamo in grado di offrire soluzioni personalizzate per ogni esigenza aziendale, supportando i nostri clienti in tutto il mondo.

Siamo impazienti di mostrare queste e molte altre soluzioni al #GHRSummit23 e di collaborare con i partecipanti per aiutare le loro aziende a raggiungere il successo attraverso una gestione efficiente del personale.

Federico Padovani di ADP Italia
9° Global Summit Human Resources
21 | 22 MAGGIO 2025
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