Interviste

Intervista a Sarah Fuligni, AD di T•Cop – The Coaching Pros

Buongiorno Sarah Fuligni, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit23. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?

Il #GHRSummit23 per noi ormai è un appuntamento fisso! Siamo molto contenti di partecipare perché siamo sicuri che avremo l’opportunità di incontrare persone che, come noi, lavorano per far sì che i colleghi possano vivere esperienze di valore nelle proprie organizzazioni.

Si parla sempre più spesso di reskilling e della necessità per chiunque di allenare la propria elasticità, la capacità di far fronte ai cambiamenti e di formarsi in modo continuo e permanente. Come devono strutturarsi le realtà HR per essere davvero punti di riferimento in questo scenario?

Il mondo del lavoro è sempre più veloce e soggetto a cambiamenti repentini e a volte inaspettati.

Ci sono due acronimi che sono stati coniati proprio per spiegare quali caratteristiche abbia il nostro presente:

  • VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity)
  • BANI (Brittle, Anxious, Nonlinear, Incomprehensibile)

Per far fronte a questa realtà, ciascuno di noi deve sviluppare qualità e competenze particolari, quali la capacità di leggere gli eventi e di prendere decisioni, o anche la resistenza a forti stress.

Le realtà HR, per essere punto di riferimento in azienda, a nostro avviso dovrebbero strutturarsi in modo da lavorare da un lato per accogliere l’Unicità di ogni singola persona (supportandola nell’espressione dei suoi personali bisogni e offrendole modi per mettere i suoi punti di forza al servizio dell’organizzazione), dall’altro per supportare i vertici aziendali nella creazione di una Visione sistemica dell’organizzazione, che superi l’abitudine a lavorare per “silos”.

Quali sono secondo voi i trend e le tematiche su cui si evolverà il settore HR nei prossimi 5 anni? Quanto influirà l’esperienza pandemica sull’agenda che il vostro mercato stava portando avanti prima dell’avvento della Pandemia e delle restrizioni che ne sono scaturite?

Dalla nostra analisi di diverse ricerche su quali saranno i principali trend che dovranno gestire e fronteggiare le Risorse Umane in azienda nel prossimo futuro, abbiamo individuato i 4 maggiormente ricorrenti:

  • lavoro ibrido
  • sviluppo delle soft skills
  • benessere dei dipendenti
  • diversity, inclusion & belonging.

A nostro avviso, questi temi sono interconnessi e hanno molto a che fare con una sempre più emergente richiesta da parte dei dipendenti di poter integrare gli aspetti professionali e quelli personali.

La Pandemia ha reso molto più evidente un trend latente, principalmente legato alle generazioni più giovani, ovvero un modo differente di intendere il tempo-lavoro; la richiesta di una fluidità tra lavoro e vita personale sta modificando sempre più la cultura del lavoro, passando da un lavoro legato al tempo impiegato a un lavoro per obiettivi.

Perché un visitatore del #GHRSummit23 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?

Una delle nostre caratteristiche peculiari è la capacità di ascoltare davvero ciò che sta a cuore a chi si siede al nostro tavolo. Ci piace offrire proposte e risposte che soddisfino pienamente le aspettative dei nostri clienti; per questo motivo costruiamo insieme la soluzione migliore per ciascuno di loro.

In particolare, quest’anno vorremmo presentare: K.I.M. – Keep in the growth mindset, una nuova modalità di formazione su tematiche quali la comunicazione e la leadership, e lo Speaking Partner, un servizio dedicato a CEO, AD e più in generale Executives.

Crediamo, infatti, che questi due servizi possano supportare le persone ad ogni livello nelle organizzazioni.

Sarà un piacere condividere la nostra visione con coloro che incontreremo al #GHRSummit23

Sarah Fuligni di The Coaching Pros
9° Global Summit Human Resources
21 | 22 MAGGIO 2025
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