Buongiorno Alessandra Colonna, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit23. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Mi aspetto che sia un’occasione di dialogo e di confronto con molti professionisti delle aziende più diverse. Un momento di scambio, di crescita e anche di prezioso contatto umano oltre che professionale.
Se avete già partecipato ad altre edizioni cosa ne avete apprezzato in particolare?
Insieme ai colleghi che l’anno scorso hanno presidiato l’evento per la sua intera durata, apprezziamo la possibilità che il GHR Summit offre di creare nuovi contatti professionali, di ascoltare e capire le necessità direttamente dalle aziende, per aiutarle, con i nostri strumenti e le nostre soluzioni formative, a eliminare gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento dei loro obiettivi.
Si parla sempre più spesso di reskilling e della necessità per chiunque di allenare la propria elasticità, la capacità di far fronte ai cambiamenti e di formarsi in modo continuo e permanente. Come devono strutturarsi le realtà HR per essere davvero punti di riferimento in questo scenario?
La funzione HR, se penso solo a quando ho fondato Bridge Partners® con Domenico Pugliese 18 anni fa, è profondamente cambiata. Le urgenze e le priorità sono tantissime. Io penso sia importante stare molto vicino alle persone, facendo da raccordo tra business e sviluppo delle competenze; ascoltare con attenzione il mondo interno ma anche il mercato; avere il coraggio di avanzare proposte formative innovative, anche in chiave di talent attraction e retention, ponendo attenzione non solo agli indicatori di performance ma agli indicatori di capacità.
Le opportunità di welfare e il tema della salute e del benessere dei dipendenti sono sempre più centrali e molti sono i prodotti che le grandi compagnie stanno sviluppando in questo ambito. Come ritenete che questi aspetti debbano essere affrontati oggi dalle aziende?
In generale mi sento di dire che il benessere dei collaboratori è centrale per la produttività di un’azienda. Oggi, grazie al digitale e alle sue opportunità, anche aziende le cui risorse non sono illimitate possono intervenire e fare qualcosa di concreto per supportare i propri dipendenti.
In Bridge Partners®, per esempio, quest’anno abbiamo siglato un accordo con Serenis per offrire sostegno psicologico ai nostri dipendenti.
Ritengo che la salute mentale e l’equilibrio personale, temi che la nostra cultura non ha ancora liberato del tutto dallo stigmae, siano i presupposti per la creazione di un clima di lavoro migliore, oltre che di un contesto più produttivo.
Perché un visitatore del #GHRSummit23 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?
Bridge Partners® lavora per trasformare in meglio i comportamenti delle persone, facilitando così il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Sedersi al nostro tavolo può aiutare a far capire l’importanza della qualità dei comportamenti agiti dalle persone nel quotidiano lavorativo, al netto della competenza tecnica che in qualche modo il mercato dà per scontata.
Bridge Partners® offre soluzioni formative innovative a problemi di sempre: migliorare la qualità delle relazioni tra le persone grazie alla capacità di negoziare e di comunicare in modo efficace, con strumenti pratici e di immediata applicazione.