Dall’ascolto alla personalizzazione: un caso concreto che dimostra come costruire una cultura organizzativa inclusiva e orientata alla performance
In un contesto in cui la complessità del lavoro manageriale cresce con l’intensificarsi delle sfide economiche e sociali la formazione continua, per le aziende, non è più solo un’opportunità, ma una priorità.
Lo dimostra l’approccio scelto da Forvis Mazars, network globale di servizi professionali presente in Italia con oltre 600 dipendenti, che ha affidato a Gility, ente formativo nato da CDP Venture Capital e Banca Bper, la progettazione di un percorso formativo strategico per i propri middle manager: figure chiave nel tradurre la visione dell’impresa in azioni quotidiane efficaci e coerenti.
Il progetto di corporate academy, pensato come pilastro della People Strategy, si fonda su tre elementi critici che dovrebbero ispirare ogni intervento formativo di qualità: ascolto interno strutturato dei bisogni, consulenza esperta nella progettazione curata da GIlity, tecnologia abilitante per una fruizione flessibile ed efficace.
Perché puntare sul middle management?
In molte organizzazioni, i manager di livello intermedio rappresentano il punto di tenuta – o rottura – tra la strategia e la cultura. Sono chiamati a guidare, motivare, ascoltare e tradurre la complessità. Eppure, troppo spesso, sono anche i più trascurati nei percorsi di sviluppo.
Forvis Mazars ha scelto di invertire questa tendenza, identificando – attraverso una survey interna – tre priorità chiave per la formazione manageriale: la leadership inclusiva, intesa come capacità di gestire con empatia e consapevolezza i team e valorizzare le diversità, il rafforzamento dell’empowerment e del benessere organizzativo, in un’ottica di sostenibilità relazionale, la formazione sul performance management, per diffondere una cultura della responsabilità condivisa e della crescita continua.
La formazione come leva per l’evoluzione culturale
Gility con la sua esperienza nello sviluppo delle competenze ha risposto alle esigenze con un percorso formativo su misura, combinando sessioni in presenza, corsi live sincroni con docenti esperti e contenuti on demand. Una formula flessibile, ma non superficiale, che ha permesso di massimizzare la partecipazione e l’efficacia dell’apprendimento.
Ma il vero valore del progetto è emerso nella sua capacità di generare impatto culturale. Tra gli elementi più apprezzati dai partecipanti, infatti, vi è la dimensione intergenerazionale dei contenuti, pensata per favorire lo scambio di esperienze tra profili junior e senior: una pratica formativa che, come dimostra anche la recente ricerca Gility, può trasformarsi in leva di attraction e retention dei talenti e di coesione organizzativa.
Un modello scalabile per la formazione aziendale di nuova generazione
Come sottolinea Flavio Molinari, Co-Founder e Chief Sales Officer di Gility: “Investire nella formazione significa sfruttare le conoscenze maturate per sviluppare nuove competenze che rispondano concretamente alle sfide di un mercato globale in continua evoluzione. Non si tratta solo di aggiornare le skill, ma di potenziare talenti che, mettendo a frutto l’esperienza acquisita, sono in grado di portare innovazione di processi e pensiero in azienda e di rispondere con la massima efficacia alle esigenze dei propri clienti.”
Rossana Romano, Chief Talent Officer di Forvis Mazars in Italia: “Investire nella crescita delle nostre persone è una priorità strategica per Forvis Mazars. Con questa iniziativa, sviluppata in collaborazione con Gility, vogliamo offrire ai nostri middle manager strumenti concreti per rafforzare la leadership, promuovere una cultura inclusiva e affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione. Questo progetto rappresenta un passo fondamentale nel nostro percorso di sviluppo, contribuendo a creare un ambiente di lavoro sempre più dinamico, collaborativo e orientato alla crescita delle competenze”.
Non si tratta solo di soddisfazione dei partecipanti – comunque elevata – ma di un modello replicabile, in grado di innalzare il livello dei progetti formativi in Italia: un connubio virtuoso tra tecnologia, contenuti e visione strategica.
I numeri di Gility e la conferma di un trend
Il successo del progetto Forvis Mazars si inserisce in un contesto di crescita strutturale per Gility, che ha chiuso il 2024 con 304 nuove aziende clienti, più che raddoppiando il portfolio dell’anno precedente e portando il totale a oltre 450 aziende accompagnate. A guidare questa espansione è un modello unico nel panorama italiano, che porta una visione sistemica intergrando consulenza strategica, che aiuta le aziende a progettare percorsi efficaci e ad accedere a tutte le opportunità di finanziamento disponibili e una piattaforma digitale gratuita e intuitiva, che semplifica l’accesso e la gestione dell’intero ecosistema formativo
Un altro caso di successo in quest’ambito è la Soft Skill Academy progettata per Just Eat Italia: Gility ha supportato la crescita del team operativo italiano sulle competenze trasversali imprescindibili come collaborazione, problem solving e gestione delle emozioni, costruendo il primo programma verticale per l’apprendimento continuo.
Un caso di successo che può ispirare altre aziende
Il caso di Forvis Mazars rappresenta molto più di un progetto efficace: è una prova concreta che la formazione su misura, se costruita su dati, ascolto e strategia con un metodo mirato come quello di Gility, può incidere profondamente sulla cultura organizzativa e sulla competitività dell’impresa.
È tempo che la formazione continua venga trattata per quello che realmente è: una leva trasformativa, capace di generare valore per le persone, per l’impresa e per l’intero sistema economico.