La crescente complessità e incertezza ambientale pone le organizzazioni di fronte a nuove sfide in termini strategici e strutturali. Flessibilità organizzativa, riduzione dei livelli gerarchici, decentramento decisionale, aumento della profondità della struttura, sono solo alcune delle trasformazioni del processo di rightsizing necessario per rispondere efficacemente ai cambiamenti ambientali. Queste trasformazioni hanno un impatto diretto anche sulla dimensione individuale dell’esperienza lavorativa, nell’ottica dell’imprenditorialità diffusa, valorizzazione delle capacità relazionali, maggiore indefinizione e variabilità dei contenuti delle mansioni.
In questo contesto, il ruolo del leader diventa quello di costruttore di senso e di connessioni tra momenti organizzativi e persone, tra scelte aziendali e azioni individuali, tra destrutturazione aziendale e strutturazione di significati.
Ma come sviluppare la leadership nel contesto organizzativo?
L’apprendimento è un cambiamento stabile e durevole di uno schema di comportamento, una modificazione profonda che deve necessariamente partire dallo sviluppo di una piena consapevolezza individuale e dall’identificazione di obiettivi specifici in grado di prefigurare un percorso di sviluppo personale. Lavorare sull’intelligenza emotiva e sullo sviluppo della leadership è proprio questo: accompagnare le imprese e le persone a comprendere le proprie caratteristiche e qualità e identificare traiettorie di sviluppo da mettere a servizio dei processi di cambiamento sostenendo la performance e il benessere individuale e organizzativo.