Si conferma l’alto numero di richieste presso il servizio socio assistenziale di Stimulus Italia, tra le poche aziende italiane di consulenza per il benessere psicologico nei luoghi di lavoro a offrire supporto ai caregiver. Gli operatori spiegano: diamo informazioni, ma anche supporto psicologico
+170% di richieste di consulenza e aiuto sui temi dell’assistenza a parenti anziani, familiari disabili o minori di 15 anni pervenute nel corso del 2023. Nel 50% dei casi analizzati, il familiare con un bisogno specifico era un anziano. Per il 21,23%, la richiesta riguardava la situazione di un minore; nel 19,86% si trattava di un disabile. Per il 20% le richieste erano su pratiche e documenti legati all’assistenza; il 16% riguardava la ricerca di assistenza domiciliare. Il bisogno di informazioni chiare, che gli utenti non riescono a trovare, è stata la prima motivazione nell’appellarsi ai professionisti di Stimulus, nel 46% dei casi.
Sono i dati emersi dal Report “Social Care” di Stimulus Italia, società di consulenza per il benessere psicologico nei luoghi di lavoro, tra le poche in Italia che offrono, ai professionisti e professioniste nelle aziende italiane, un servizio dedicato ai temi socio-assistenziali. I Care Manager di Stimulus operano su due ambiti: offrono informazione e orientamento rispetto ai servizi presenti sul territorio, supportano e accompagnano le persone verso la risoluzione del problema. Il team di professionisti è in grado di rispondere a domande relative alle diverse aree sociali: minori e famiglie, adulti, anziani e persone disabili.
La non autosufficienza
Per le famiglie di anziani non autosufficienti c’è un problema quasi più difficile dell’assistere i loro cari. L’ostacolo maggiore è ottenerele informazioni sui servizi socio-sanitari disponibili, sulle normative e sull’iter burocratico per ricevere bonus e sussidi.
“La percezione più diffusa, tra le famiglie di persone malate e non autosufficienti, è di essere abbandonati”, continuaComandatore. “Si sentono soli di fronte alla burocrazia, inermi di fronte al problema di salute del loro caro, smarriti, perché non sanno cosa fare”.
I Care manager di Stimulus sanno che “in situazioni di emergenza (specie se improvvise), può succedere di non avere la lucidità e la razionalità necessarie per prendere decisioni importanti per i propri familiari. Le persone che assumono in famiglia il ruolo di caregiver hanno spesso bisogno di sentirsi accompagnati nel fare determinate scelte per i propri cari e, soprattutto, hanno la necessità di sentirsi rassicurati sul fatto di aver valutato ogni possibilità”.
Il servizio Stimulus
Il servizio socio-assistenziale è uno degli interventi che Stimulus Italia offre alle aziende e ai loro collaboratori.
Oggi, si affianca alle consulenze di sostegno psicologico, online, al telefono e in presenza; ad attività per il benessere sui luoghi di lavoro come la messa a disposizione di stanze di ascolto, momenti di confronto tra i professionisti, progetti di formazione per manager e responsabili delle risorse umane.
Dichiara Andrea Bertoletti, Country Manager di Stimulus Italia: “Il servizio socio-assistenziale è tra i nostri servizi più recenti, ma la sua grande curva di crescita è il segnale di un bisogno importante. Stimulus ha come obiettivo un nuovo modello strategico di wellbeing, nel quale il benessere delle persone è concepito in modo globale. Il vantaggio di un servizio integrato è affiancare e sostenere i caregiver, anche da un punto di vista psicologico”.