Intervista a Alessandra Colonna, CEO di Bridge Partners®

Buongiorno Alessandra, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit19. Avete già preso parte a una delle scorse edizioni?
No è la prima volta e sono molto curiosa. Ogni occasione di confronto è sempre arricchente.

Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Con la curiosità, che è una mia caratteristica e di tutto il team di Bridge Partners^®. Spero sia un’occasione per parlare in modo costruttivo di negoziazione e contaminare le persone con una riflessione, magari meno usuale del solito, su questa capacità che, se ben agita, può cambiare il vissuto di una persona, sia professionale che personale, di un team di lavoro e di un’azienda.

Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit19 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Presenteremo i nostri tre interventi formativi NegoPro^®, Think on Your Feet^®, il nostro training di comunicazione efficace, e Writing Dynamics™, un training di business writing, oltre a NegoPro UP^®, che è il nuovo percorso di rinforzo per chi ha già partecipato a NegoPro^®.
I nostri training, come evoca la parola, sono vere e proprie esperienze di vita che aiutano le persone a guadagnare consapevolezza dei comportamenti agiti.
L’aula è rinforzata da una fase di apprendimento online.

Siamo nel pieno di quelle che vengono definite Human Resources 4.0, una sfida umana e tecnologica che sta riservando enormi opportunità e grandi cambiamenti. Come state affrontando questa sfida e cosa consigliate ai vostri clienti, per fare un buon lavoro in questa direzione?
Si parla molto di Digital Innovation, un cambiamento che coinvolge tutti e che passa anche attraverso la capacità di comunicare e trasmettere concetti. Noi lavoriamo sulla comunicazione, orale e scritta. La seconda si serve di device: per risultare efficace deve avere regole diverse dalla scrittura tradizionale. Il nostro training Writing Dynamics™ aiuta le aziende e le persone ad agire il cambiamento della trasformazione digitale attraverso nuove tecniche di comunicazione scritta.

Il report “2019 Global Human Capital Trends” di Deloitte suggerisce che l’implementazione di intelligenza artificiale e robotica potrebbe ridisegnare il mondo delle risorse umane e creare nuove categorie di lavoro, tra cui lavori ibridi e “super lavori”, guidati dai dati e potenziati dalle macchine. Come si può lavorare su queste tendenze?
Oggi abbiamo a disposizione una grande quantità di dati, il problema è come gestirli. Chi saprà agire la semplificazione, che tutto è meno che semplice, avrà la meglio. Io immagino un ruolo strategico nelle organizzazione: il Simplification Manager.

Le organizzazione cambiano modo di lavorare: alcuni esempi come lo smart working e la riduzione delle gerarchie. Che supporto date alle aziende in questi cambiamenti organizzativi?
È un discorso ampio. Ridisegnare il modo di lavorare in termini di relazioni, spazi e tempi, rende il disporre di capacità negoziali e di comunicazione strategico.
Penso al lavoro per progetti: senza capacità di negoziare, cooperare e coordinare potrebbero trasformarsi in un incubo.
Spesso tanti cambiamenti disegnati a tavolino trovano la causa del loro fallimento nella mancanza o lacunosità delle competenze delle persone.

Perché un visitatore del #GHRSummit19 dovrebbe sedersi al vostro tavolo?
Il nostro lavoro ha un taglio molto pragmatico. Diamo risposte concrete al bisogno di sviluppare competenze trasversali come la negoziazione e la comunicazione efficace che, se agite al meglio, potenziano la professionalità dei singoli, migliorano i risultati dei team e impattano sulla gestione di un’intera azienda.

Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo il 16 e 17 ottobre a Pacengo di Lazise (VR).