Buongiorno Fabio Plebani, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit21. Avete già preso parte a una o più delle tre precedenti edizioni?
Buongiorno, ringrazio GHR Summit 21 per avermi permesso di partecipare all’evento; per me è la prima partecipazione quest’anno, ma confido che non sia l’ultima.
Ci eravamo lasciati, lo scorso anno, con la Pandemia in ripresa in Italia e nel mondo, dopo un’estate in cui da noi sembrava aver allentato la presa. Come accadde con l’11 settembre molti dei cambiamenti in atto sono qui per restare, ma come cambierà il settore HR dopo la Pandemia Covid-19 e di cosa avrà bisogno il mondo del lavoro?
Sicuramente la Pandemia Covid-19 ha cambiato radicalmente il modo di approcciare il mondo del lavoro, soprattutto nell’ottica di gestione delle risorse umane. Uno dei cambiamenti più forti è la velocità con cui si è introdotto il concetto di lavoro agile, che ha stravolto il modo di lavorare e di conseguenza anche tutte le abitudini dei lavoratori che hanno risvolti significativi sull’economia del paese e maggiormente nelle grandi città come Milano, Roma, Torino. Il dopo pandemia siamo sicuri che manterrà tutti i processi innovativi introdotti, ma non solo, avrà sicuramente bisogno di processi sempre più integrati e sistemi sempre più efficienti utili a limitare al minimo l’errore umano.
Perché un visitatore del #GHRSummit21 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?
Perché Intelco si pone sul mercato come una vera e propria Sartoria digitale, che riesce a costruire, sulle specifiche esigenze di ogni cliente, un servizio HR su misura erogato tramite una piattaforma di proprietà elastica e scalabile denominata IRIS; Il risultato? Non porre alcun limite all’end user e garantire alle aziende la piena padronanza di flussi e processi, spesso difficilmente standardizzabili.
Il concetto di Integrato per Intelco è un vero e proprio must, ovvero un sistema basato su un’unica anagrafica e un unico database che consente di recepire l’informazione dove nasce e, di conseguenza, far muovere tutte le aree fisiologicamente coinvolte in automatico, garantendo un presidio dell’informazione a 360 gradi.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo al Global Summit.