Grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit24. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Siamo positivi e carichi. Il bisogno delle aziende di attivarsi socialmente per rimanere competitive sul mercato sta diventando sempre più presente negli anni. E noi, con Hug, siamo pronti per offrire nuove soluzioni utili per aiutare i dipartimenti di comunicazione e HR a rafforzare il proprio posizionamento in modo strategico, utilizzando leve in linea con gli obiettivi 5, 10,11 e 16 dell’Agenda 2030, formulata dalle Nazioni Unite.
L’Impatto Sociale è sempre più centrale nelle HR, ma parole come inclusione, sostenibilità, diversità indicano percorsi molto più complessi di qualsiasi slogan o promessa. Cosa consigliate alle aziende che vogliono seriamente affrontare questi temi?
Sicuramente in tempi odierni essere capaci di trattare tematiche a impatto sociale è una marcia in più. I risultati sono eccezionali, ma anche i rischi possono essere molto grandi se non fatto in modo efficace. Per le aziende che vogliono avvicinarsi a queste tematiche consiglierei di trovare partner che possano supportarle in questo. Solo in questo modo è possibile identificare in modo chirurgico cosa cambiare e cosa aggiungere, valorizzando la propria mission senza rischi finanziari.
Mai come in questi anni quello della Talent Attraction e Retention è un nodo fondamentale per qualsiasi azienda, ma risolvere questo rebus è tutt’altro che semplice. In che modo potete aiutare i vostri clienti in questa difficile sfida?
A parere nostro, subito dopo il diretto coinvolgimento con le attività dell’azienda, la tematica della Talent Attraction e Retention è una sfida che richiede un’attenzione rivolta al singolo individuo. Questo può includere sia aspetti professionali (come formazione e carriera) sia bisogni personali (come sicurezza, salute e famiglia). La nostra app, ad esempio, aumenta l’attenzione verso i dipendenti offrendo un’opzione per la loro sicurezza, utilizzabile ovunque, non solo in ufficio. Questo rafforza il legame con i dipendenti, essenziale per la loro fidelizzazione.
Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit24 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Ci stiamo dirigendo verso il lancio di una nuova app per la sicurezza personale, pensata per combattere il problema della violenza di genere e la mancanza di sicurezza in strada delle donne. Si tratta di un prodotto in fase di pre-lancio, per tanto le aziende che parteciperanno all’evento avranno l’occasione di conoscere questo prodotto anticipatamente ed essere le prime ad adottare questa soluzione ottenendo il vantaggio comunicativo del first-mover.
Perché un visitatore del #GHRSummit24 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Quali strumenti e/o quali strategie potete offrire ad un’azienda che si rivolga a voi in questo ambito?
Bhè, sedere al nostro tavolo al #GHRSummit24 è essenziale per ogni azienda focalizzata su brand activism, people caring e employee engagement. Offriamo non solo strategie, ma anche strumenti concreti per trasformare questi obiettivi in realtà tangibile. Unirsi a noi significa imbarcarsi in un viaggio verso l’innovazione responsabile, posizionandosi come pionieri nell’etica aziendale e nell’impatto sociale.