Buongiorno Matteo Musa, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit21. Avete già preso parte a una o più delle tre precedenti edizioni?
Buongiorno, no questa è la prima volta che Fitprime Corporate partecipa a #GHRSummit21
Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Da questo evento ci aspettiamo di poter veicolare il messaggio di Fitprime Corporate e di porre al centro dell’attenzione le persone delle aziende. La nostra mission è infatti quella di portare il wellbeing all’interno delle aziende per migliorare il benessere delle persone. Oggigiorno il tema del wellbeing è spesso poco chiaro, poco studiato ma, grazie ad un ambiente che si affaccia sempre più facilmente a questi temi, entrare nel DNA delle aziende sarà una necessità di questo prossimo futuro. Il nostro spirito, per fare un sunto, è quindi incentrato alla condivisione di temi di importanza comune.
Ci eravamo lasciati, lo scorso anno, con la Pandemia in ripresa in Italia e nel mondo, dopo un’estate in cui da noi sembrava aver allentato la presa. Come accadde con l’11 settembre molti dei cambiamenti in atto sono qui per restare, ma come cambierà il settore HR dopo la Pandemia Covid-19 e di cosa avrà bisogno il mondo del lavoro?
La pandemia ha portato alla luce non soltanto la necessità di tutelare la sfera del benessere fisico, ma anche, e forse ancora di più, quella del benessere mentale. Il settore HR, dopo la Pandemia Covid-19, ha iniziato a dare la giusta importanza a questi due elementi a cui le aziende devono dare una risposta immediata per far sentire la propria vicinanza alle proprie persone in un approccio integrato.
In quest’ultimo anno le aziende che hanno aderito al programma Fitprime Corporate sono cresciute del 60%, rendendo quindi il servizio disponibile per un totale di 130.000 dipendenti. Questi risultati, che evidenziano come l’attenzione al benessere psicofisico dei dipendenti sia un tema sempre più sentito in azienda, dimostrano come, anche quando la pandemia sarà finalmente alle nostre spalle,il mondo del lavoro avrà bisogno di aziende che continuino a investire sul benessere delle proprie persone a 360°.
Smart working: durante il lockdown abbiamo chiamato in questo modo anche i più semplici esperimenti (peraltro forzati) di remote working. Cosa manca alle aziende italiane per essere davvero smart e portare a regime (anche in modalità mista) le esperienze maturate in quel difficile periodo?
Le aziende italiane si sono trovate a dover affrontare lo smart working senza una effettiva preparazione in primis dal punto di vista tecnologico e organizzativo e poi da un punto di vista umano. Le aziende che vorranno continuare a proporre questa modalità di lavoro dovranno fare i conti con la necessità di migliorare la work-life balance delle proprie persone ricorrendo a nuove forme di welfare aziendale.
Ecco perché con Fitprime Corporate abbiamo deciso di rispondere alle nuove esigenze delle aziende proponendo dei servizi più flessibili e che meglio di adattano a queste nuove modalità di lavoro. Abbiamo infatti affiancato il servizio per l’attività fisica in palestra ad un’altra modalità di fitness online per chi ancora preferisce allenarsi a casa propria.
Inoltre l’abbonamento ai centri sportivi di Fitprime corporate risolve il problema di mantenere una costanza di allenamento, con una routine settimanale spezzata, essendo utilizzabile in più centri senza la necessità di dover sottoscrivere più abbonamenti ed evitando quindi anche una doppia spesa.
Quali sono secondo voi i trend e le tematiche su cui si evolverà il settore HR nei prossimi 5 anni? Quanto influirà l’esperienza pandemica sull’agenda che il vostro mercato stava portando avanti prima dell’avvento della Pandemia e delle restrizioni che ne sono scaturite?
Il trend che abbiamo fatto nostro e che ci lascia la pandemia, è senz’altro il rinnovato interesse verso l’utilizzo delle tecnologie e quindi del mondo dell’online nella vita di tutti i giorni. Se il lavoro da casa è qui per rimanere come un’opzione valida, le stesse soluzioni si stanno adottando per esempio nella scuola e nei servizi al cittadino. Quello che noi crediamo il mondo HR abbia imparato è quindi la validità del supporto digitale come mezzo di erogazione dei servizi alle persone. Questo ci è stato dimostrato dal sempre maggiore interesse delle aziende verso i servizi digitali di Fitprime Corporate. Tra questi, oltre all’allenamento online di Fitprime TV, sicuramente spicca il servizio che eroga, a seguito di un videoconsulto mensile con un biologo professionista, piani nutrizionali personalizzati e il servizio dello psicologo consultabile online.
Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit21 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
La pandemia da Covid-19 ci ha portato ad un punto di non ritorno, un punto in cui investire nel wellbeing e nel benessere delle proprie persone non è più opzione da decidere ma un imperativo morale che la nuova normalità ci impone. Fitprime Corporate è la miglior risposta a questa sfida grazie alla flessibilità dei prodotti, la nostra esperienza e know how, frutto del lavoro di professionisti e dell’esperienza maturata negli anni con grandi e piccole aziende. Tutti questi elementi rendono Fitprime Corporate il partner ideale per poter raggiungere in maniera integrata ed efficace gli obiettivi di wellbeing che le aziende si sono poste.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo al Global Summit.