Buongiorno Nicoletta, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GHRSummit18. Avete già preso parte all’edizione 2017? Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Per 300GRAMMI è questo il primo anno di #GHRSummit18. Cerchiamo di vivere ogni opportunità di visibilità per la nostra società non solo come strumento commerciale, ma anche come momento di ricerca di nuove idee e di raccolta di feedback da professionisti che operano all’interno della funzione HR nelle organizzazioni. Speriamo di portarci a casa un network più ricco ma anche qualche input interessante su come arricchire la nostra offerta di servizi e come renderla più rispondente ai reali bisogni delle organizzazioni oggi.
Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit18 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Abbiamo deciso, anche attraverso la conferenza che proporremo, di concentrarci sul ruolo del leader come costruttore di senso e di connessioni tra momenti organizzativi e persone, tra scelte aziendali e azioni individuali, tra destrutturazione aziendale e strutturazione di significati. In tal senso non possiamo parlare di un servizio specifico, ma di un sistema integrato di soluzioni orientate a co-creare valore attraverso un’analisi attenta dei bisogni aziendali, in un’ottica di partnership.
Il comparto HR sta assumendo un’importanza sempre più cruciale, in un mondo in cui le persone rappresentano sempre più il vero motore delle aziende, anziché dei numeri e dei cartellini da timbrare. Come state affrontando questa rivoluzione che mette al centro le persone e ne rende la selezione, la formazione, la valorizzazione e la responsabilizzazione così fondamentali?
In realtà noi abbiamo sin dall’inizio lavorato come se la rivoluzione fosse già avvenuta, nel senso che il nostro primo obiettivo in azienda è sempre stato quello di trasmettere il valore delle persone e l’importanza di dare a queste risorse strumenti adeguati per farle sentire “più capaci di” affrontare le sfide legate ai cambiamenti che fanno parte di qualsiasi realtà organizzativa. Quando ci imbattiamo in aziende che in tal senso non sono ancora mature, cerchiamo di creare attraverso il nostro know-how, i presupposti perché la rivoluzione si realizzi. Questo è il significato che ha per noi “creare un battito diverso per persone ed aziende” posto al centro della nostra vision.
Si fa un gran parlare di Human Resources e di Industry 4.0, una sfida importante che ci sta riservando enormi opportunità e cambiamenti. Come state affrontando questa sfida e cosa consigliate ai vostri clienti, per fare un buon lavoro in questa direzione?
Quando parliamo di Industry 4.0 parliamo di cambiamento, ed è questo su cui ci impegniamo quotidianamente: accompagnare le persone nelle fasi tipiche di una transizione, dalla chiusura con il vecchio modello all’apertura verso un nuovo modo di vivere e affrontare la propria professione. Tra gli aspetti chiave che World Economic Forum 2018 ha messo in luce come strategici per affrontare la IV° rivoluzione industriale emerge l’intelligenza emotiva; è proprio per lo sviluppo delle competenze dell’intelligenza emotiva che, attraverso approcci e strumenti metodologicamente rigorosi, 300GRAMMI lavora affiancando le persone e le aziende.
Perché un visitatore del #GHRSummit18 dovrebbe sedersi al vostro tavolo?
Perché, se non lo facesse, rinuncerebbe a conoscere cosa significa “un battito diverso”!
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo il 17 e 18 ottobre a Pacengo di Lazise (VR).