Interviste

Intervista a Stefano Porta, AD di ODM Consulting (Gi Group Holding)

Buongiorno Porta e grazie per la vostra partecipazione al Global Summit. Quali sono secondo voi i trend e le tematiche su cui si evolverà il settore HR nei prossimi 5 anni?

Come ODM abbiamo svolto un’indagine che ha coinvolto oltre 150 aziende e 500 lavoratori/trici sulle sfide HR per il 2023. È emerso come motivazione e retention siano in cima alle priorità delle funzioni HR, e solo dopo venga l’attraction. Questo ha sicuramente senso dal momento che quasi la metà dei lavoratori/trici che hanno preso parte all’indagine ha dichiarato di avere intenzione di cercare un nuovo lavoro. Per far fronte a questo scenario dalla survey emerge come sia necessario  rivedere gli stili di leadership, puntare su DE&I, adottare un approccio ibrido al lavoro, rivedere i sistemi di performance management e di compensation, integrando il breve e il medio termine.

Oggi si parla sempre più diffusamente di mancanza di talenti e questa carenza sembra accomunare molti ambiti e settori. Come si può affrontare questo problema in modo sostenibile ed efficace?

Costruendo una Employee Value Proposition che sia rappresentativa di quello che l’azienda è e può offrire realmente alle personeIl contesto in cui le Organizzazioni operano è molto cambiato. Le aziende sono in vetrina ormai: sono i candidati stessi a scegliere le realtà in cui desiderano lavorare, raccogliendo le informazioni presenti sui vari social. Tutto ciò ha determinato l’esigenza da parte delle Organizzazioni di trasmettere il proprio valore all’esterno in modo più consapevole, mettendosi in ascolto delle proprie persone. Una chiara strategia di Employee Value Proposition permette quindi di essere coerenti con ciò che si propone all’esterno e trasparenti ed ingaggianti con chi si vuole trattenere.

HR e gender equality: come dovrebbero le aziende affrontare questo tema e quali innovazioni e buone pratiche dovrebbero mettere in campo?

Le ragioni che dovrebbero spingere le aziende a occuparsi del tema sono varie e vanno rispetto delle normative a ragioni reputazionali, di miglioramento dell’immagine del brand e quindi della sua capacità di attrarre talenti, a motivi legati alla sostenibilità e al purpose stesso dell’azienda.In questo senso l’ottenimento della Certificazione della Parità di Genere può costituire un asset che va a soddisfare tutte queste necessità. Grazie alla nostra esperienza nei sistemi di gestione HR, come ODM accompagniamo le aziende nell’ottenimento della Certificazione attraverso l’analisi dello stato dell’arte, l’individuazione dei gap e nella definizione di un piano per colmarli.

Ci sono delle novità che presenterete al #GHRSummit23 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?

Come l’anno scorso saremo presenti anche con uno stand interamente dedicato ai prodotti Thomas, di cui siamo distributore esclusivo per l’Italia. Per quanto riguarda l’offerta di servizi più prettamente ODM, tra le novità di quest’anno segnaliamo sicuramente l’analisi dell’Employee Value Proposition dell’azienda, l’accompagnamento alla Certificazione della Parità di Genere e l’implementazione di sistemi di OKR.

Stefano Porta di ODM Consulting
8° Global Summit Human Resources
10 | 11 APRILE 2024
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