Oltre 100.000 dipendenti hanno utilizzano nell’ultimo anno la piattaforma nata nel 2018 per rispondere alle esigenze delle aziende di esplorare nuove forme di welfare aziendale
Fitprime Corporate offre un abbonamento unico a oltre 2000 palestre in tutta Italia, una piattaforma per l’allenamento da casa, un nutrizionista dedicato e il servizio di sostegno psicologico: un percorso integrato che mette al centro la salute del lavoratore.
La mancata attenzione verso politiche aziendali indirizzate al benessere psicofisico impatta sulla salute, sulla produttività e sui costi delle aziende. Da questa evidenza è nata nel 2018 Fitprime Corporate (fitprime.com/it/corporate), la divisione aziendale di Fitprime, che supporta le aziende attraverso un percorso di wellbeing legato a 4 aree specifiche: attività fisica, nutrizione, salute e condivisione. L’obiettivo dei programmi Fitprime Corporate è quello di migliorare sia la vita dell’individuo che la cultura del posto di lavoro, trasformando convinzioni e comportamenti che permettono al programma di diventare un vero e proprio “Stile di Vita” rivolto al benessere.
“In quest’ultimo anno – spiega Matteo Musa, Ceo e Co-founder di Fitprime – le aziende che hanno aderito al programma sono cresciute del 60%, rendendo quindi il servizio disponibile per un totale di 100.000 dipendenti. Risultati che evidenziano come l’attenzione al benessere psicofisico dei dipendenti sia un tema sempre più sentito in azienda.”
Sebbene lo smart working abbia aiutato i dipendenti a riappropriarsi dei propri spazi e dei propri tempi, oggi il 78% dei dipendenti vuole tornare in ufficio[1]. Le ragioni sono diverse: da un lato vi è la nostalgia dei colleghi, dall’altro il senso di isolamento che incide nel 23% dei casi, mentre il 35% desidera un miglior work-life balance. (La mancanza di relazioni umane è strettamente correlata al burnout professionale: si è calcolato infatti il 37% in più di assenteismo, il 49% in più di incidenti, il 16% in meno di redditività e un prezzo delle azioni inferiore del 65% nel tempo[2].)
“Le aziende che vorranno continuare a proporre lo smart working come forma di lavoro, dovranno fare i conti con queste evidenze, ricorrendo a nuove forme di welfare aziendale per riuscire a mantenere sia la salute che il benessere dei dipendenti. Ecco perché con Fitprime Corporate abbiamo deciso di proporre diverse modalità di coinvolgimento dei dipendenti, che prevedono da un lato l’attività fisica in palestra, non appena sarà possibile, e dall’altra modalità di fitness online per chi ancora preferirà allenarsi a casa propria.” – continua Matteo Musa.
Il Welfare aziendale parte dalla salute dei dipendenti
Sono infatti già decine le aziende in tutta la Penisola che hanno aderito a Fitprime Corporate, permettendo ai propri dipendenti non solo di accedere con un solo abbonamento a oltre 2000 centri sportivi, bensì ad utilizzare gli oltre 1000 video on demand e più di 300 lezioni live al mese di Fitprime Tv, un nutrizionista dedicato con la possibilità di ricevere un piano personalizzato ogni 4 settimane, oltre a una serie di servizi tailor made per l’azienda, come ad esempio il servizio di sostegno psicologico.
L’azienda oggi lavora con decine di aziende italiane, da Esselunga a Sky, Capgemini, KPMG e McDonald’s, Ernst&Young, ACEA, Cattolica Assicurazioni e molte altre, accomunate dalla volontà di rispondere con azioni concrete alle nuove necessità dei propri dipendenti, mostrandosi vicini alle loro risorse.
Per saperne di più su Fitprime Corporate: fitprime.com/it/corporate
[1] Report Randstad Workmonitor: indagine semestrale su 800 lavoratori in Italia e in altri 33 Paesi del mondo
[2] Harter et al. 2020