La necessità di ricevere informazioni just in time, in anno di grandi cambiamenti come quello che ha interessato la funzione HR, rappresenta un imperativo sempre più stringente per aziende di qualsiasi dimensione e mercato. Una trasformazione più volte annunciata e spesso descritta con l’aggettivo disruptive si è concretizzata, per fattori contingenti, come una vera forza trasformatrice e rivoluzionaria delle realtà organizzative.
I nuovi bisogni delle organizzazioni e la crescente centralità delle tecnologie a supporto dei dipartimenti HR hanno condotto a una rapida evoluzione di strumenti e pratiche nell’ambito della gestione e dello sviluppo delle risorse umane.
La digital transformation, mai come in questo periodo accelerata sotto l’impulso dello smart working o di modalità ibride di gestione dei lavoratori, si orienta sempre più verso strategie di analisi dei dati e delle informazioni provenienti da sistemi digitali, progettati e costruiti in ottica data driven. Strumenti che siano in grado di offrire una visione dettagliata sul passato (reporting), uno spaccato sul presente (real time) e una proiezione sul futuro (predictive), garantendo il rispetto della privacy delle risorse umane nell’utilizzo delle informazioni sensibili.
Un vantaggio non solo per le aziende ma anche per le persone che, al centro delle organizzazioni, possono a loro volta beneficiare di strumenti pensati per un utilizzo in modalità self service delle varie funzionalità a sistema. Gli strumenti digitali diventano aggregatori intelligenti di informazioni e contenuti di valore, tagliati sugli interessi specifici dei lavoratori.
L’intervento è orientato a fornire una panoramica dell’attuale situazione in termini pratiche e utilizzo degli strumenti HR data driven, delineando strumenti e trend per il prossimo futuro.