Il valore del welfare aziendale, il ruolo centrale della trasparenza e la fine dell’approccio one-size-fits-all: queste sono alcune delle conclusioni emerse dal Report sulla Retribuzione 2023 di Coverflex. L’indagine, che ha visto coinvolte centinaia di lavoratori italiani appartenenti a diverse fasce d’età e settori, ha sottolineato alcuni aspetti fondamentali che stanno dando forma a quello che sarà il futuro del lavoro nel nostro Paese. Alcuni dei dati emersi ci invitano a ripensare la retribuzione, che diventa molto più di un pagamento a fine mese e si compone di tutto ciò che un’azienda offre ai propri dipendenti come riconoscimento del loro lavoro. Il pacchetto retributivo del futuro è quindi composto da vari elementi e deve necessariamente rispondere alle esigenze di ogni singolo collaboratore, che si aspetta sempre più trasparenza e attenzione da parte dell’azienda.
- L’83% dei dipendenti ritiene che il welfare aziendale sia uno strumento utile per il supporto del benessere del dipendente e dei suoi familiari, ma solo il 23% di chi già beneficia di un piano welfare offerto dalla propria azienda ne è soddisfatto;
- Il 96% delle persone pensa che le aziende dovrebbero menzionare la RAL e i benefit nelle offerte di lavoro;
- Solo il 27% di chi ha tra i 18 e i 24 anni è soddisfatto della propria situazione salariale.